La “settimana nera” delle funicolari di Napoli ha registrato numerosi stop causati dall’indisponibilità dei capiservizio per malattia, su cui l’Authority degli scioperi ha aperto un’inchiesta. Anche la giornata di venerdì 30 novembre è stata caratterizzata da disservizi. La funicolare di Chiaia, infatti, è stata chiesa al pubblico sin dalla prima mattinata, per poi rientrare in funzione alle 9.20. Ma, poco dopo, è toccato alla funicolare di Mergellina dove il servizio è stato sospeso addirittura fino alle 14.30 di domenica 2 dicembre, con l’attivazione di un bus sostitutivo 621. Anche se poi, per la sola giornata di venerdì, dalle 14.30 fino a fine servizio, la funicolare di Mergellina ha riaperto ma è stata confermata la sospensione per tutta la giornata di sabato e la metà di quella di domenica.
E mentre gli utenti si dichiarano esasperati, lunedì riprenderà la trattativa sindacale sulle corse serali, con un incontro in Prefettura. Anm, anche in vista del periodo festivo, si è dichiarata pronta a rilanciare il potenziamento del servizio con assunzioni a tempo determinato per sei mesi di cinque nuovi capiservizio per le funicolari, tramite agenzie interinali. Resta sul tavolo anche il problema del pagamento ai dipendenti che effettuano corse aggiuntive per le feste di Natale e di Capodanno. Una soluzione, rispetto a quella del bonus di circa 60 euro all’ora a lavoratore, oggi però non sostenibile, potrebbe essere quella di turni pagati con gli straordinari.
Il rischio è che si arrivi alle sospensioni dello scorso anno, quando saltarono i prolungamenti di Natale e Capodanno poiché, durante la trattativa, i sindacati imposero il pagamento degli straordinari e dei premi del periodo 2016, rimasti “congelati”. Trattativa che si arenò proprio sul pagamento dei premi, negato dall’azienda. Intanto, il sindaco Luigi de Magistris ritiene che quest’anno ci sarebbero le risorse disponibili, anche per ripristinare i prolungamenti notturni infrasettimanali per tutto il 2019.
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