Macerata Campania, abusi e persecuzioni contro ex moglie e figlie: arrestato

di Redazione

Nel pomeriggio del 30 ottobre scorso, a Macerata Campania, i carabinieri della locale stazione hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di S.I., 54 anni, gravemente indiziato dei reati di violenza sessuale continuata ai danni di una delle figlie dell’ex moglie – all’epoca dei fatti minore di 14 anni – e di atti persecutori nei confronti della stessa ex convivente e di entrambe le sue figlie.

Il provvedimento cautelare costituisce l’esito di indagini scattate a seguito della denuncia sporta, il 7 settembre scorso, dall’ex compagna dell’indagato, i cui contenuti sono stati puntualmente riscontrati dalle dichiarazioni rese dalle vittime dei reati nonché da quelle acquisite da ulteriori persone informate sui fatti. In particolare, la ricostruzione della vicenda ha permesso di appurare che il 54enne, con più azioni reiterare nel tempo, abusando delle condizioni di inferiorità fisica e psichica della persona offesa, a partire da quando la bambina aveva 11 anni, la costringeva a subire atti sessuali, sia di giorno che durante la notte, minacciando di ucciderla se avesse parlato con qualcuno dell’accaduto.

Inoltre, dalle dichiarazioni rese dalle persone informate sui fatti, l’indagato si sarebbe reso responsabile anche di ulteriori abusi sessuali, a danno dell’altra figlia della sua ex compagna, fatti che, essendo risalenti nel tempo, risultano ormai prescritti. Infine, dalle risultanze investigative è emerso che a partire dal mese di agosto scorso, dopo la fine della relazione con la compagna, poneva in essere condotte reiterate e moleste consistenti nel pedinare la donna e le sue due figlie nei loro spostamenti quotidiani, ingiuriandole e minacciandole ripetutamente di morte, anche con l’uso di una siringa. Concordando con la misura coercitiva avanzata dalla Procura, anche per quanto riguarda la sussistenza di concrete ed attuali esigenze cautelari, il gip ha disposto per l’indagato la custodia cautelare in carcere.

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