Gricignano, Santagata a casa. Lettieri: “Su Progest non potevo restare in silenzio”

di Antonio Taglialatela

Che dietro la decisione, clamorosa, dei quattro consiglieri di maggioranza di rassegnare, insieme a tutta l’opposizione, le dimissioni dalla carica, decretando la fine prematura dell’amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Santagata, a soli quattro mesi dall’insediamento, ci fosse il caso Progest non vi erano dubbi. Il via libera all’ampliamento dello stabilimento di trattamento rifiuti, dato dal dirigente dell’area tecnica durante la conferenza dei servizi del 24 ottobre, aveva scatenato le ire di parte della maggioranza consiliare.

A sciogliere ogni dubbio su questa motivazione è stato il vicesindaco Vittorio Lettieri che, non appena rientrato a Gricignano da Napoli, dove nello studio di un notaio aveva firmato le dimissioni insieme agli assessori Lena Licciardiello e Maria Rosaria D’Agostino e alla consigliera Michelina D’Aniello, unitamente ai consiglieri di opposizione Andrea Aquilante, Andrea Moretti, Gianluca Di Luise, Carmine Della Gatta e Giovanna Zampella, sul gruppo Facebook di “Gricignano Attiva” ha commentato: “All’indomani delle elezioni dello scorso giugno avevo scelto di lavorare ed amministrare in silenzio, senza proclami o apparizioni sui social. Per lungo tempo sono stato in silenzio, anche su vicende importanti e delicate. Non ho mai espresso un parere personale, anteponendo sempre il bene della squadra di governo a quello personale. Ma sulla vicenda Progest non posso rimanere in silenzio. Non posso far passare messaggi diversi da quella che è la realtà dei fatti”.

“Ho deciso – ha aggiunto Lettieri – di intraprendere la strada politica per passione, non mi stancherò mai di ripeterlo, e nessun interesse potrà macchiare questa mia scelta. Quando ci siamo presentati agli elettori siamo stati chiari, cristallini, avremmo combattuto ogni nuovo insediamento ogni ampliamento di aziende che trattano rifiuti con tutte le nostre forze a tutela della salute dei nostri concittadini. Con Progest questo non è avvenuto, troppa superficialità, troppo lassismo. Eppure, martedì 23 ottobre, nella consueta riunione di maggioranza, era manifesta la volontà della maggioranza consiliare di contrastare il nuovo insediamento con un parere sfavorevole da parte dell’Ente. Il giorno dopo è cambiata la scena, alla conferenza di servizi è stato riportato un parere favorevole, qualcosa è cambiato, qualcuno ha cambiato idea”. “Ma ciò che più mi devasta – conclude Lettieri – è il silenzio assordante, calma piatta come se non fosse successo nulla.  Ho deciso di ritornare ad ‘alzare la voce’ per dire che io sono dalla parte dei cittadini, non ho mai condiviso questa scelta e mai lo farò”.

Della vicenda Progeto, tra l’altro, avevamo parlato proprio oggi pomeriggio riportando le riflessioni del consigliere Andrea Aquilante: leggi qui

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