Maltempo in Sardegna, la conta dei danni. Si cerca il pastore disperso nel Cagliaritano

di Redazione

Proseguono, con l’ausilio dei droni dei Vigili del fuoco, le ricerche di Nicola Campitiello, il pastore di 38 anni disperso nelle ore di forte maltempo che ha colpito la Sardegna, compresa la zona di Castiadas, nel Cagliaritano. L’uomo, di origini campane, lavora da qualche anno nell’isola. Al momento della scomparsa stava pascolando un gregge nell’area di Capo Ferrato quando si è scatenato un violento nubifragio. La speranza è che l’uomo abbia trovato rifugio da qualche parte.

Intanto, mentre le condizioni meteo sono in miglioramento, come confermato dalla Protezione civile che ha diramato un nuovo bollettino abbassando il livello d’allerta (da rosso ad arancione), è lutto ad Assemini per la morte di Tamara Maccario, la 44enne vittima che mercoledì viaggiava in auto con il marito e le loro tre figlie, quando la vettura è stata investita dalla furia dell’acqua esondata da un torrente. I suoi familiari erano riusciti a mettersi in salvo. Lei risultava, invece, dispersa, fino a quando il suo corpo senza vita è stato ritrovato ieri mattina in un lembo di terra accanto al rio Sa Mura e dai primi rilievi risulterebbe che sia stata trascinata per circa 500 metri dalla corrente. E’ invece stata ritrovata in buone condizioni, ieri, intorno alle 13, nel Supramonte di Urzulei, la famiglia della Repubblica Ceca – padre, madre e una bambina – che risultava dispersa.

I momenti più difficili mercoledì si sono registrati tra Cagliari e Capoterra. L’asfalto sulla strada statale 195 è crollato in più punti a causa dell’esondazione del rio Santa Lucia. Interi paesi della costa sud e ovest sono rimasti isolati. Continuano i disagi a Pirri, Monserrato e Uta (dove sono state sgomberate 15 case). Durante un sopralluogo, un vigile del fuoco si è sentito male: sembra sia stato colpito da un infarto ed è stato soccorso da un elicottero e trasportato all’ospedale Brotzu. Lungo la Nuova Orientale Sarda, al km 42, all’altezza di Muravera,una frana è caduta all’ingresso della galleria. A Castiadas, a causa dei danni di ieri nelle campagne e nelle strade del paese, il sindaco Eugenio Murgioni ha proclamato lo stato di calamità. Anche l’Ogliastra è stata investita dal temporale: i danni più importanti a Tertenia, dove è esondato il rio Quirra. In totale sono 70 le persone evacuate.

Il sindaco di Cagliari, in accordo con i primi cittadini di Quartu, Assemini, Capoterra, Elmas, Monserrato, Quartucciu, Selargius, Sestu, Decimomannu, Maracalagonis, Pula Sarroch, Settimo San Pietro, Sinnai, Villa San Pietro e Uta, ha deciso di prolungare la chiusura degli istituti tecnici, professionali e dei licei cagliaritani e della Città metropolitana per alleggerire la viabilità nelle strade in cui sono presenti mezzi di soccorso e operai al lavoro per ripristini e interventi in corso per la giornata di domani. Per il capoluogo sardo è confermata la chiusura dei parchi cittadini. I cimiteri saranno operativi solo per le tumulazioni e le cremazioni.

Per quanto riguarda la circolazione stradale in entrambe le direzioni sul tratto della Sulcitana tra l’ingresso di Cagliari (ponte della Scafa) e la rotatoria di Macchiareddu (km 8,900) chiuso ieri, è stata ripristinata. Il traffico rimane chiuso per i mezzi pesanti ad eccezione di quelli diretti ai siti produttivi dell’area del porto canale e della zona industriale di Macchiareddu. Riaperta al traffico anche la strada statale 195 Racc, nel territorio comunale di Cagliari. Rimane invece chiuso il tratto successivo della statale 195, dove sono in corso, dalle prime ore di questa mattina, i lavori di manutenzione sulla 195 “Sulcitana”. Uomini e mezzi Anas sono impegnati anche lungo il tratto della Nuova Orientale Sarda, dal km. 42,100 al km. 44,420, a causa dello smottamento della pendice in prossimità dell’ingresso sud della galleria Arexini.

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