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Mondragone, 75 anni fa il bombardamento nazista. Schiappa: “Il sindaco non commemora vittime”
Mondragone – Sono trascorsi ben tre quarti di secolo da quella notte che precedeva l’alba di quel nostro tragico 9 settembre. Un furioso bombardamento provocò la morte di sedici persone ed il ferimento di altre otto, dopo che poco prima – appunto al tramonto del giorno dell’armistizio – i tedeschi avevano tentato di disarmare il Sedicesimo Reggimento Costiero, sito dove oggi sorge il Museo Civico Archeologico “Biagio Greco”, ma non vi erano riusciti per l’energico intervento del colonnello Michele Ferraiuolo, poi insignito della medaglia di argento al valor militare.
Proprio 75 anni fa, alle 3.15 di notte, i tedeschi avevano privato Mondragone della corrente elettrica e, comparsi tre razzi luminosi che avevano illuminato a giorno la città, decollarono con due aerei da un vicino aeroporto e sorvolarono a bassissima quota l’abitato, lanciando una decina di bombe su via Napoli e sul rione San Nicola. Le testimonianze dei sopravvissuti sconvolgono la mente e l’anima di chi le legge e, anche grazie alla medaglia d’oro al merito civile conferita alla Città di Mondragone, il legame con le nostre vittime è ancora oggi molto profondo. Per questo ricordare è utile per avvicinare i giovani alla nostra storia ed educarli alla pace ed alla democrazia. Dimenticare quei tristi momenti significa non onorare la memoria e la libertà conquistata anche grazie al sacrificio di chi innocentemente ha perso la vita.
Giovanni Schiappa, consigliere comunale
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