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Ilva, accordo tra Mittal e sindacati: subito 10.700 assunzioni

E’ stata raggiunta l’intesa sul futuro dell’Ilva. ArcelorMittal, i sindacati e i commissari straordinari hanno firmato l’accordo al ministero dello Sviluppo economico, alla presenza del ministro Luigi Di Maio. Il testo verrà poi sottoposto a un referendum tra i lavoratori. Viene confermata l’assunzione immediata di 10.700 lavoratori.
Secondo quanto si apprende, il governo firmerà una dichiarazione di condivisione dell’intesa raggiunta. Tra i punti dell’accordo anche l’impegno ad assumere gli altri lavoratori fino al 2023. Saranno assunti senza penalizzazione su salario e diritti e si manterrà l’articolo 18. “Ora l’obiettivo è rilanciare la città di Taranto. Ci metteremo al lavoro per fare una legge speciale e anche prevedendo risorse specifiche nella prossima legge di bilancio”. Lo ha dichiarato Luigi Di Maio, uscendo dal Mise dopo la firma dell’accordo.
Vista l’intesa raggiunta, i sindacati hanno revocato lo sciopero che era stato proclamato per martedì 11 settembre dalle sigle dei metalmeccanici Fim Fiom Uilm e dal’Usb. Ad affermarlo il segretario confederale della Cgil, Maurizio Landini.
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