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Casal di Principe, creano uno stagno artificiale per bracconaggio: denunciati
I carabinieri forestali di Castel Volturno, nell’ambito di un ordinario servizio di controllo del territorio e di contrasto al bracconaggio, hanno proceduto, a Casal di Principe, in località “Torre del Monaco”, al sequestro preventivo di un bacino d’acqua artificiale, in gergo denominato “vasca”, in corso di abusiva realizzazione, avente una forma rettangolare, con i lati maggiori della lunghezza di circa 120 metri e gli altri due lati della lunghezza di circa 100 metri, e una profondità media di circa 0.50 metri. All’atto dell’accertamento si stava provvedendo al riempimento della “vasca” alimentandola impropriamente con una bocchetta di irrigazione del consorzio di bonifica.
Tale bacino artificiale in poco tempo avrebbe assunto la conformazione di un vero e proprio stagno capace di attrarre l’avifauna acquatica migratoria durante il passo migratorio, agevolandosi illecitamente in tal modo nella fase di bracconaggio di detti esemplari. Inoltre, lungo la sponda sud di tale bacino artificiale è risultato già essere presente un appostamento fisso da caccia, in gergo chiamato “botte” o “bunker”, realizzato con struttura in elementi di ferro e legno, parzialmente interrato, di forma rettangolare avente superficie di circa 12 metri quadrati (4 x 3 metri) ed un’altezza di circa 1.30 metri. Struttura anch’essa sottoposta a sequestro in quanto risultata abusivamente realizzata.
I proprietari del terreno C.C., 38 anni, e N.C., di 36, entrambi di Santa Maria Capua Vetere, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per il reato di abusiva realizzazione di opere edili in assenza di titolo urbanistico-edilizio e per il mutamento di destinazione d’uso dell’area agricola in assenza di autorizzazione. Il sequestro è stato convalidato dalla Procura di Napoli Nord.
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