Aversa, lavori ex Liceo Artistico: è polemiche sulle “sofferenze”

di Livia Fattore

Aversa – Ridisegno di piazze e strade, rifacimento di sagrati, recupero della storica Cassa Armonica di piazza Principe Amedeo, abbattimento di parte dell’edificio di piazza Don Diana che aveva ospitato negli anni ‘80 il Liceo Artistico. Occasione storica per la città normanna. Avvio la scorsa settimana, infatti, dei lavori che porteranno alla realizzazione del progetto dei “Sagrati delle Cento Chiese”, finanziato con fondi comunitari del programma “Piu Europa”. Progetto che andrà a cambiare la struttura di una parte del centro storico cittadino con il recupero di importanti strutture quali il complesso di San Francesco e la Cassa Armonica con una nuova viabilità nel cuore di Aversa.

Dopo essere ufficialmente partiti mercoledì 1 agosto i lavori del progetto, è stata abbattuta quella parte del palazzo “De Rebursa”, nella centralissima piazza Don Peppe Diana, accanto alla casa comunale. Ad annunziarlo il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, Michele Ronza, e l’assessore alle Attività complesse Alfonso Oliva. Così, come da progetto approvato dalla Soprintendenza ai beni culturali, “saranno demolite le superfetazioni di destra e di sinistra e sarà ricavato il vecchio suppenno. Insomma, un grande restyling nel rispetto delle precedenti costruzioni”. “Ci sarà – conclude il numero due dell’esecutivo guidato dal sindaco Enrico De Cristofaro – disagio per quanto riguarda il parcheggio perché l’area antistante sarà adibita a piazza e già da subito ad area di cantiere. Ma se Aversa deve crescere dobbiamo soffrire un poco”.

Non mancano, intanto, le polemiche da parte delle opposizioni che evidenziano, tra l’altro, come la riduzione di posti auto in quella zona (tra l’altro ancora previsti nella nuova gara delle strisce blu), costringa a individuare una nuova zona di sosta che potrebbe essere quella già prevista nella relativamente vicina via Cupa Scoppa, come suggerisce il consigliere comunale di “Noi Aversani”, Carmine Palmiero: “L’amministrazione non ha alcuna capacità di programmazione. O forse non ha ‘il coraggio’ di prendere decisioni a vantaggio della città. Perché non si realizza subito un parcheggio in via Cupa Scoppa, lì dove previsto dal vigente Prg? Si tratta di un’area direttamente collegata con via Diaz e sarebbe una manna dal cielo per la ‘fame di parcheggi’ in città. Ci auguriamo che nel Puc (in corso di approvazione?) questa destinazione venga confermata e ampliata. Speriamo bene. Diversamente, si tratterebbe dell’ennesimo schiaffo alla città. Ronza parla di ‘soffrire’, ma a soffrire non devono essere i cittadini che hanno diritto a più servizi”.

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