Cesa, scaricano materasso in strada: multa dopo segnalazione social. FI: “Ridicolo”

di Livia Fattore

Cesa – “Chi ha scaricato un materasso fuori l’isola ecologica tra poco sarà multato”. Il sindaco di Cesa, Enzo Guida, posta sul proprio profilo Facebook la foto di un cittadino nella quale si vede chiaramente una coppia che scarica un grande materasso fuori l’isola ecologica. Il cittadino in questione invita le autorità a procedere e Guida non si è fatto pregare. “Dal mio studio professionale – ha fatto sapere il primo cittadino – ho effettuato la visura Aci della targa. Si tratta, purtroppo di un cittadino di Cesa. La visura è già in possesso dei vigili che, appena entreranno in servizio, si metteranno all’opera per elevare il verbale. Grazie a Paolo Bortone, il cittadino che ha eseguito la foto. Segnalate questi episodi, serve a migliorare il nostro paese”.

Potenza dei social, insomma, soprattutto relativamente a Guida che li utilizza con frequenza. Non a caso, qualche ora prima aveva scritto: “La puzza avvertita nel paese era dovuta ad un incendio in via Nobel, di fronte al negozio ‘Fresco 24’, zona Guardia di finanza di Aversa. Sul posto sono prontamente intervenuti gli osservatori ambientali con il coordinatore Lello Borzacchiello e Michele Di Tella. Hanno contribuito a spegnere il fuoco ed a verificare che erano state bruciate piante e sfalci di potature. Sono in corso le verifiche per individuare il responsabile e sanzionarlo. Grazie come sempre ai volontari per la loro preziosa opera”.

FI: “Ridicolo” – C’è però chi a chi sembra “tutto un po’ ridicolo”, ossia a Forza Italia che commenta così la vicenda: “Ormai a Cesa tutto passa attraverso i social network, anche la dignità dei cittadini che un sindaco dovrebbe garantire e custodire. Invece il primo cittadino, alla ricerca costante di visibilità, spara sentenze e giudizi senza accertarsi di nulla. Garantisca il servizio, che è pessimo e rasenta quasi il ridicolo. La gestione dell’isola ecologica è l’emblema del fallimento dell’amministrazione Guida. A noi sembra tutto un po’ ridicolo”.

La figlia della coppia: “Siamo stati autorizzati” – Intanto, sul suo profilo Fb, la figlia della coppia sostiene che i suoi genitori erano stati autorizzati a lasciare il materasso in quel punto. La ragazza racconta che la madre si era recata all’isola ecologia verso le 12.30 per chieder come liberarsi del materasso. Un addetto, secondo quanto sostiene la ragazza, avrebbe detto alla madre di lasciarlo all’esterno del centro durante la serata, poi di mattina loro avrebbero provveduto al ritiro. Dopo la denuncia giunta via social, la giovane dice: “Ci rechiamo in isola ecologica, il ragazzo è lì: conferma. C’era il responsabile (così si è presentato) e il fratello di **** (mia madre lo conosce, io no), hanno sentito tutto ed ecco che ci hanno cacciati! Ripeto: siamo stati autorizzati, siamo persone oneste, abbiamo sempre pagato tutto, sempre rispettato la raccolta differenziata. Non è in nessun modo accettabile questa denuncia e ,soprattutto, andar lì e essere cacciati, è vergognoso! Forse, talvolta, basterebbe ricordarsi un po’ che, oltre ad una vita virtuale, esiste anche una vita reale fatta di rapporti civili. Ma, ahimè, ormai è dimenticata”. 

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