Sul territorio delle Preserre vibonesi e nella piana di Vibo Valentia, i carabinieri della compagnia di Serra San Bruno hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare (2 in carcere e altre 2 ai domiciliari) nei confronti di indagati, tutti domiciliati nei comuni del Vibonese, ritenuti responsabili di spaccio di cocaina.
L’attività investigativa, per fatti risalenti ai mesi dicembre 2016 e febbraio 2017, trae origine dalla visione e dall’analisi di alcuni filmati di telecamere di videosorveglianza, posta in essere dai carabinieri della stazione di Monterosso Calabro, i quali stavano indagando per un furto in abitazione. Nella circostanza, non venivano raccolti utili elementi per la prosecuzione delle indagini per il reato per il quale si stava procedendo, ma veniva evidenziata una possibile cessione di sostanza stupefacente. Venivano avviate le indagini per questa tipologia di reato consistite in intercettazioni telefoniche e ambientali, nonché indagini volte a monitorare gli spostamenti degli spacciatori e di alcuni consumatori.
Nei tre mesi di indagine sono stati documentati 26 episodi di spaccio di cocaina in capo ai 4 arrestati: Gaetano Zupo, 32 anni, originario di Vibo Valentia ma residente a Mileto, Robertino Caruso, 45 anni, originario della Germania ma residente a Filadelfia, Vito Ielapi, 31 anni, originario di Lamezia Terme ma residente a Polia, e Rocco Caputo, originario di Vibo Valentia ma residente a Capistrano.
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