Beppe Grillo in tribunale ad Aversa per il processo Ferrillo

di Redazione

E’ giunto al tribunale di Napoli Nord,   ad Aversa, a bordo di un taxi Beppe Grillo per essere sentito come testimone al processo per diffamazione scaturito dalla querela presentata il 24 gennaio 2015 da Gianroberto Casaleggio e dalla Casaleggio Associati nei confronti del blogger della Terra dei Fuochi Angelo Ferrillo. Il comico è arrivato a bordo di un taxi.

Il post ritenuto offensivo risale al mese di ottobre 2014. Ferrillo venne poi espulso dal Movimento con un comunicato del fondatore del Movimento 5 Stelle il 16 gennaio 2015.

“Il Movimento è  nato senza scopo di lucro. Gianroberto Casaleggio ed io, due persone di mondi diversi, entrambe di successo nel loro lavoro, si sono trovate e hanno fondato quello che oggi è il primo movimento politico italiano”, ha detto Grillo rispondendo in aula alle domande dell’avvocato Marco De Scisciolo, legale di Ferrillo. “Ci abbiamo rimesso, ma siamo felici e oggi siamo il primo movimento del Paese. Non consento a nessuno di rovinare una cosa così bella”. Quindi ha invitato a non “confondere il blog con il Movimento. Il Movimento non ha mai trattato soldi. Casaleggio non ha mai preso una lira. Il Movimento è nato spontaneamente per cambiare questo paese mettetevelo in testa voi avvocati”. Con il blog, ha spiegato Grillo, “ero cliente della Casaleggio associati, come Movimento no”.

Tensione, poi, all’esterno del tribunale dove Ferrillo ha cercato di impedire l’uscita in taxi di Grillo, chiedendogli provocatoriamente: ‘Grillo dove sono i fondi del blog?’ e mostrando un cartello con la scritta ‘Dove sono finiti i fondi per la pubblicità?’. Ferrillo si è messo davanti al taxi sbarrando la strada a Grillo. Sono intervenute le forze dell’ordine per allontanare Ferrillo che ha provato a fare resistenza e consentire così a Grillo di guadagnare l’uscita.

All’udienza del 9 ottobre scorso, erano stati sentiti come testi Davide Casaleggio e Alessandro Di Battista.

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