Aversa, Capasso “sciopera” e si astiene da attività amministrativa: “Occorre più dialogo e condivisione”

di Nicola Rosselli

Aversa – “Ritengo opportuno non partecipare a nessun lavoro di giunta, consiglio p commissioni fino a quando non si chiariscono aspetti rilevanti afferenti l’attività amministrativa”. Ad affermarlo in maniera netta, a dimostrazione delle ennesime fibrillazioni interne alla maggioranza arcobaleno che regge le sorti della città normanna il consigliere comunale e assessore provinciale Rosario Capasso di “Campania Libera”. L’avvocato aversano, ovviamente, quando parla di giunta lo fa riferendosi alla propria assessora di riferimento Gilda Emanuele che ha la delega al Personale e all’Urbanistica, due settori estremamente delicati anche in vista della redazione del Puc, il cui iter, anche se molto lentamente, è stato avviato.

Quando a Capasso viene chiesto quali sono gli aspetti che intende chiarire, risponde: “Dialogo e condivisione delle problematiche, principalmente tra i dirigenti comunali (alcuni) e la politica”. Capasso, che era passato in maggioranza la scorsa estate, quando i tre consiglieri di “Noi Aversani” avevano fatto mancare il loro apporto all’amministrazione, sarebbe, però, solo la punta dell’iceberg. Ci sono, infatti, almeno altri due consiglieri comunali pronti a smarcarsi dalla maggioranza guidata dal sindaco Enrico de Cristofaro: Danila De Cristofaro (che è anche nipote del primo cittadino normanno) e Daniele Paolo Sbano che sarebbero pronti ad abbandonare il gruppo di “Aversa Domani” e, di conseguenza, a dichiararsi indipendenti. Già da tempo si vociferava la volontà dei due di allontanarsi dal gruppo per una serie di decisioni non condivise. Proprio gli stessi, infatti, hanno confermato la volontà di dichiararsi indipendenti nelle prossime ore ma di voler comunque continuare a sostenere la maggioranza e l’amministrazione. In pratica, un segnale a de Cristofaro in vista della possibile richiesta di avere un proprio assessore da indicare nell’esecutivo cittadino.

“Tutto quello che leggiamo e sentiamo – ha dichiarato il sindaco De Cristofaro – necessita di una verifica che non sempre è di conferma. Ho parlato con Sbano e mi ha assicurato che tutte le dichiarazioni che gli sono state attribuite non gli appartengono. Per quanto riguarda, poi, una eventuale richiesta di assessore da indicare in giunta, sono io stesso ad affermare che, sino ad oggi, una richiesta di questo tipo non mi è stata, nemmeno velatamente prospettata”.

Più articolate le dichiarazioni di De Cristofaro per quanto riguarda Capasso che aveva lamentato un mancato raccordo tra politica e dirigenti. “Il problema vero – afferma il sindaco – sono i regolamenti, le autorizzazioni, le decisioni dei dirigenti. Noi possiamo cambiare regolamenti, dare indirizzi, ma i dirigenti devono attenersi. Nessuno può dire: ‘Sindaco non sono stato informato su determinate autorizzazioni’. Le fa il dirigente in piena autonomia. Se sono illegittime lo si fa notare e vanno corrette. Per un atto di cortesia, però, sarebbe il caso di avvertire la politica che deve rispondere ai cittadini”. De Cristofaro fa anche un accenno alle prossime politiche e conclude: “A breve ci incontreremo tutti, assessori e consiglieri, e decideremo quale linea di condotta tenere, salvaguardando, ovviamente, l’autonomia di tutti noi”.

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