Aversa – Pista di atletica, corsa contro il tempo per chiedere una proroga al Demanio Regionale del contratto di proprietà del suolo sito ad Aversa, ex campo profughi di Carinaro, vincolato da una clausola di salvaguardia che scade il prossimo 10 marzo. Per questo, grazie ad una specifica richiesta dei consiglieri di opposizione, il presidente del civico consesso normanno, Augusto Bisceglia, ha emanato un ordine del giorno aggiuntivo in vista del Consiglio comunale di domani.
Una decisione che fa seguito alla richiesta specifica di convocazione del Consiglio Comunale avanzata da: Paolo Santulli, Marco Villano, Elena Caterino, Alfonso Golia (per il Pd), Gianpaolo Dello Vicario, Nicla Virgilio (per Fi) e Maria Grazia Mazzoni (per il M5S).
I sette consiglieri ricordano che la concessione del contributo ministeriale per la realizzazione della pista di atletica leggera, su richiesta del consigliere comunale Santulli, di un milione e settecentomila euro è stata concessa nel 2005 e che il Comune di Aversa ha ottenuto una ulteriore proroga, dopo quella del 2014, del contributo ministeriale di un milione e centomila euro ancora residui, perché i primi seicentomila euro non furono richiesti tempestivamente dall’Amministrazione Ciaramella.
Evidenziano anche che la pista di atletica deve sorgere sul suolo demaniale a cavallo con Carinaro, ceduto dal Demanio al Comune di Aversa, con contratto condizionato da una clausola di salvaguardia che scade, appunto, il 10 marzo prossimo.
Considerato i ritardi accumulati negli anni, per problemi politico – amministrativi, si pensi alle procedure burocratiche che sono ancora indispensabili per arrivare alla gara di appalto, al fine di non vedere sfumare uno dei pochi impianti sportivi nella Città di Aversa, con finanziamento e suolo già disponibili, si rende necessario chiedere la proroga della concessione del terreno che vale oltre cinque milioni di euro.
