Aversa, movida violenta: il sindaco chiede al Prefetto la presenza dell’Esercito

di Nicola Rosselli

Aversa – La presenza dell’esercito per salvaguardare i cittadini, soprattutto i giovani, che frequentano e danno vita alla movida aversana, con centinaia e centinaia di persone che giungono, soprattutto nelle sere dei fine settimana, nella città normanna non solo dalla provincia di Caserta ma anche dai comuni dell’hinterland settentrionale di Napoli. Un’unione di persone che sempre più spesso, complice l’alcool e il caldo di queste sere, sta facendo registrare quasi quotidianamente episodi di violenza con risse violente che sfociano spesso nel sangue, con feriti anche gravi.

A chiederlo, in una nota inviata al prefetto di Caserta, Raffale Ruberto, il sindaco di Aversa, Enrico De Cristofaro. “Si richiede – scrive il primo cittadino normanno – un autorevole intervento per garantire, ove possibile, una sistematica e continua presenza delle forze dell’ordine e/o dell’esercito per fronteggiare tale grave situazione, anche attraverso interventi di natura straordinaria a supporto dell’attività svolta dalla Polizia municipale”.

“Nel centro storico di Aversa, zona interessata dalla movida cittadina – continua De Cristofaro – nel corso degli ultimi fine settimana si sono verificati gravi episodi di violenza ed atti vandalici ad opera di avventori che hanno provocato situazioni di panico tra i numerosi giovani presenti e per gli stessi operatori commerciali. Questa Amministrazione, che ha posto particolare cura ed attenzione alle problematiche connesse alla movida, da molto tempo ha attivato un servizio notturno della Polizia Municipale per intensificare i controlli delle zone interessate e degli esercizi pubblici che operano nel centro storico”.

Il sindaco evidenzia come “gli sforzi ad oggi compiuti, purtroppo, non risultino sufficienti a garantire la sicurezza pubblica nelle zone in argomento, che diventano quotidianamente teatro di risse ed atti vandalici. Con le risorse umane a disposizione di questo Ente, peraltro preposte al controllo della mobilità e delle zone a traffico limitato, nonché degli esercizi pubblici, non si riesce a fronteggiare le situazioni di pericolo la cui frequenza è ormai divenuta allarmante”. “Per quanto sopra – ha concluso il sindaco – si richiede un autorevole intervento per garantire, ove possibile, una sistematica e continua presenza delle forze dell’ordine e/o dell’esercito per fronteggiare tale grave situazione, anche attraverso interventi di natura straordinaria a supporto dell’attività svolta dalla Polizia municipale”.

Non è la prima volta che l’ordine pubblico in occasione della movida viene portato dalle amministrazioni comunali sul tavolo provinciale. Era già avvenuto sa con lo stesso De Cristofaro che con i suoi predecessori Giuseppe Sagliocco e Domenico Ciaramella che avevano discusso della situazione in occasione dei Comitati provinciali per la sicurezza e l’ordine pubblico che i prefetti dell’epoca avevano scelto di tenere nella città normanna per dare un segnale.

Tutte le volte è stato promesso un coordinamento tra le forze dell’ordine per assicurare una  presenza costante, ma non si è mai avuto un vero e proprio piano, tanto che in occasione delle notti di movida, gli episodi di violenza tra giovani sono continuati a registrarsi, così come, nonostante i continui arresti effettuati da polizia e carabinieri, il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti in pieno centro, sotto gli occhi di tutti, soprattutto ad opera di giovanissimi, spesso minorenni.

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