Aversa, Galluccio su caso ‘Il Dono’: “Polemica strumentale, nessuno sfratto ma trasloco in sede idonea”

di Antonio Arduino

Aversa – “E’ una polemica strumentale, basata sul nulla”. Così Michele Galluccio, esponente di Forza Italia, definisce il dibattito in atto tra il responsabile della libreria sociale ‘Il Dono’ e l’amministrazione comunale. “Strumentale e basata sul nulla perché – sostiene Galluccio – l’Amministrazione non ha mai detto o scritto di voler sfrattare la libreria ma ne ha solo previsto il trasloco in una sede idonea, adeguata alle norme di sicurezza ed antincendi, emblema della cultura qual è la biblioteca comunale di piazza Santulli. Così parlare di sfratto o attribuire all’amministrazione una volontà tesa a cancellare la cultura sembra proprio basato sul nulla”.

“Tante associazioni presenti ad Aversa ambirebbero ad ottenere una sede dall’Ente locale eppure all’associazione ‘Convergenze’, di cui ‘Il Dono’ è parte fondamentale, ne viene offerta una del livello della biblioteca comunale e non l’accetta rifiutandosi di lasciare quella attualmente occupata”, continua Galluccio, ricordando che Fortunato Allegro, fondatore e responsabile della libreria, “sa bene che l’ex palestra dell’ex liceo artistico deve essere abbattuta per consentire un intervento che darà lustro alla città, approvato, tra l’altro, dalla Soprintendenza, e lo sa da anni, perché già il sindaco Sagliocco nel 2013 gli aveva chiesto di lasciare i locali per far partire i lavori”.

“Se la sente il professor Allegro di far perdere i finanziamenti concessi all’Ente per la realizzazione di quei lavori? Se la sente di assumersi la responsabilità di permettere che la città perda l’occasione di realizzare nuove strade che trasformeranno completamente piazza Don Diana, di restaurare la cassa armonica di piazza Principe Amedeo, abbandonata da decenni, di restaurare l’ex liceo artistico, destinato a diventare un museo, senza che le casse della città spendano un solo centesimo in quanto si utilizzeranno fondi regionali recuperati dall’amministrazione de Cristofaro?”.

“Circa la garanzia richiesta da Allegro di poter riportare la sede della libreria in piazza Don Diana a lavori conclusi, in questo momento – ricorda Galluccio – non c’è possibilità di garantire alcunché”. “Perché – spiega il consigliere di maggioranza – solo a lavori conclusi si potrà valutare il destino del nuovo fabbricato che potrebbe cambiare ospitando sia ‘Il Dono’ che altre associazioni che hanno requisiti per ottenere una sede dall’Ente comunale, ovviamente nel rispetto di un regolamento che dovrà essere eventualmente redatto”.

“Ribadendo che l’attuale amministrazione non ha sfrattato, come qualcuno ha voluto affermare, ma solo previsto il trasferimento della libreria  da piazza don Diana a piazza Santulli, nei locali della biblioteca comunale, dimostrando e mettendolo per iscritto l’apprezzamento e la considerazione altamente positiva dell’Ente nei confronti de ‘Il Dono’, nell’interesse esclusivo della città è augurabile – commenta Galluccio – che dall’incontro di martedì 22 agosto tra l’amministrazione ed Allegro venga fuori una soluzione di mediazione soddisfacente per entrambe le parti”.

“Infine – conclude – chiedo ad Allegro di spiegare alla città perché ci tiene tanto a restare in piazza don Diana. La cultura e le iniziative de ‘Il Dono’ come verrebbero penalizzate od ostacolate se la sede fosse nella biblioteca comunale una struttura simbolo della cultura per antonomasia?”.

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