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Incendio nel Milanese, bruciano rottami nell’area ex Alfa Romeo ad Arese
Nessun rischio ambientale a causa dell’incendio che si è sviluppato nella notte alla Rottami Metalli Italia nella zona ex Alfa Romeo ad Arese (Milano) che raccoglie scarti di auto rottamate, in particolare plastica e gomma. Il rogo si è sviluppato a poche ore da un altro incendio, quello di Bruzzano (Milano) che ha quasi distrutto un’azienda di deposito rifiuti che ha tenuto impegnati i pompieri per quasi due giornate.
“I vigili del fuoco – fa sapere il comune di Lainate, coinvolto insieme ad altri comuni dalla alta colonna di fumo che si è sviluppata per la combustione di materiali altamente infiammabili come la gommapiuma usata per riempire i sedili delle auto – informano che, al termine delle preliminari verifiche effettuate stanotte, Arpa e Nbcr fortunatamente non hanno registrato valori indicativi di rischio ambientale. Non si ravvisa quindi la necessità di proseguire nelle misure precauzionali indicate nella precedente e sottostante comunicazione”.
Nelle prime ore dopo l’incendio, nei comuni coinvolti, tra cui anche Rho e Lainate, era infatti stato chiesto in via precauzionale alla cittadinanza di chiudere le finestre ed evitare attività all’aperto se non strettamente necessarie. Intanto le fiamme non sono spente ed è ancora alta la colonna di fumo che si leva dal deposito, anche se l’incendio viene giudicato ‘contenuto’.
Sono al lavoro una ventina di mezzi dei vigili del fuoco, alcuni giunti da Bergamo, Dalmine e anche dal Piemonte. In particolare pale gommate per spostare il materiale ancora non coinvolto nell’incendio e bagnarlo. Ma il lavoro è reso difficile dall’ingente quantitativo di materiale presente nel deposito. Intorno alle 8 del mattino, comunque, le fiamme sono state domate. Nessuna conseguenza per il vicino centro commerciale di Arese: le analisi sulla situazione dell’aria svolte intorno alle 6 del mattino hanno dato un esito rassicurante.
E’ il secondo incendio di vaste proporzioni che avviene nell’hinterland milanese. Lunedì sera, e per tutta la notte e parte della mattinata di martedì, era andato in fiamme un deposito di rifiuti industriali, nella zona di Bruzzano (leggi qui).
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