Camorra, scacco ai clan Orlando e Nuvoletta: 11 arresti

di Redazione

I carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione a 11 ordinanze di custodia cautelare nei comuni dell’hinterland a nord di Napoli nei confronti di persone ritenute legate ai clan camorristici degli “Orlando” e “Nuvoletta-Lubrano”. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione di tipo mafioso e di estorsione aggravata da finalità mafiose.

L’indagine è il proseguimento delle attività, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia partenopea, che lo scorso 18 aprile portò a 33 provvedimenti cautelari e a fine di giugno a un sequestro di beni per circa 10 milioni di euro. Ieri, invece, è stato scoperto un arsenale con quattro kalashnikov, una mitragliatrice, un fucile, 3 semiautomatiche e circa 600 cartucce trovati nel garage di un incensurato 22enne.

Degli undici indagati, sette erano liberi, quattro già in carcere. Si tratta di Raffaele Orlando (63 anni), Angelo Orlando (38), Castrese Carbone (37 anni), Raffaele Veccia (40 anni), Mario Sarappo (48 anni), Giuseppe Assenzo (48 anni), Salvatore Trinchillo (56 anni), Cristoforo Chianese (46 anni), Chiara Catuogno (38 anni), Vittorio Felaco (25 anni), Crescenzo Muoio (54 anni).

L’indagine – sottolinea in una nota il procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli – costituisce la naturale prosecuzione invetsigativa delle attività che lo scorso 18 aprile hanno portato all’esecuzione di 32 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di affiliati ai sodalizi criminali del clan Orlano (attivo a Marano di Napoli, Calvizzano, Quarto e comuni limitrofi) e del clan Nuvoletta-Lubrano (operante a Marano di Napoli, nella provincia di Caserta e nei comuni limitrofi), nonché al sequestro preventivo di beni riconducibili alla consorteria camorristica per un valore di oltre 7 milioni di euro.

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