Castel Volturno, “Ricercatori in Classe”: il progetto della Fondazione Veronesi

di Ludovica Ambroselli

Castel Volturno – Cosa vuol dire “fare ricerca”? Di cosa si occupa concretamente un ricercatore? Quali percorsi può intraprendere un giovane studente, che desidera entrare nel mondo della ricerca scientifica? Domande legittime per gli studenti del liceo scientifico dell’Istituto “Vincenzo Corrado”, che avranno l’opportunità di soddisfare tutte le curiosità durante una “Lezione Speciale” che si terrà giovedì 30 marzo, alle ore 10, nell’aula magna dell’Isis di Castel Volturno.

Sarà la dottoressa Anna Tamburrino, ricercatrice per la Fondazione Umberto Veronesi, a rispondere alle domande in un incontro di un’ora e trenta minuti, durante il quale racconterà la sua esperienza professionale, il suo percorso personale e le sue motivazioni per avvicinare i ragazzi alla scienza e alla ricerca.

Da sempre la Fondazione guarda con particolare attenzione ai giovani e alle scuole, lavorando con costanza insieme a studenti e docenti, condividendo una comune visione: l’educazione alla scienza e la cultura della prevenzione come chiavi per la crescita e il benessere delle singole persone e della collettività.

“Ricercatori in Classe”: questo è il titolo del progetto, portato avanti dalla Fondazione Veronesi.  Il format prevede  che i giovani vincitori di una borsa di ricerca della Fondazione tengano un incontro con gli studenti in una scuola secondaria superiore della zona in cui vivono o lavorano, per testimoniare l’importanza della ricerca per il progresso della scienza.

Oggi toccherà agli studenti di Castelvolturno che, grazie alla professoressa Anna Di Meo, ospiterà l’incontro. “Crediamo – sostiene Di Meo – che sia fondamentale che i giovani comprendano l’importanza della ricerca e del ‘fare ricerca’ attraverso la testimonianza diretta di chi sta lavorando per il progresso della scienza”.

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