A 18 anni al quarto aborto: denunciata giovane ghanese

di Stefania Arpaia

E’ stata denunciata per procurato aborto una ragazza appena 18enne che era al quarto episodio di interruzione di gravidanza. La giovane, di origini ghanesi, ma da anni residente a Vicenza, ha accusato un malore mentre era a scuola. Necessario il trasporto in ospedale dove si è scoperto dello stato interessante.

Le forze dell’ordine che si stanno occupando del caso hanno informato che la studentessa si è sentita male mentre era a scuola che ha allertato il 118. La giovane è stata trasportata in ospedale, al San Bortolo, dove i medici hanno scoperto che la ragazza stava abortendo. Si trattava però della quarta volta che si provocava un aborto, nel giro di tre anni, dai 15 ai 18 anni.

La vicenda risale allo scorso 20 gennaio del 2015. Alla polizia la giovane spiegò che era rimasta incinta dopo un rapporto non protetto con il suo fidanzato, che le aveva chiesto di abortire, e allora, aveva spiegato, avendo in casa una confezione di Cytotec, un farmaco che provoca le interruzioni di gravidanza, ne prese dieci pastiglie sentendosi poi male.

I poliziotti hanno dovuto denunciare la 18enne per procurato aborto, in base alla legge 194 del 1978: avrebbe dovuto andare in ospedale, non assumere farmaci in maniera impropria. Secondo quanto riferito dal Giornale di Vicenza nella giornata dello scorso martedì, la ragazza è stata condannata in tribunale per procurato aborto a 15 giorni di reclusione, con pena sospesa.

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