Melito, tassa su permesso soggiorno: rimborsata famiglia di immigrati

di Redazione

Melito (Napoli) – Vive in Campania, a Melito, provincia di Napoli, la prima famiglia di immigrati alla quale spetterà la restituzione delle somme sborsate, dal 2011 ad oggi, per la tassa legata al rilascio ed al rinnovo dei permessi di soggiorno.

Lui operaio, lei casalinga, sei figli, la famiglia del Burkina Faso ha incontrato i giornalisti nella sede della Cgil e dal patronato Inca di Napoli dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha sancito l’illegittimità della tassa a seguito del ricorso presentato dal sindacato che riteneva la tassa “sproporzionata ed in aperta contraddizione con le finalità di integrazione e di accesso ai diritti, previste dalle norme comunitarie”.

“Nel mese di ottobre dello scorso anno – spiegano dalla Cgil di Napoli – sebbene il Governo avesse presentato un ricorso avverso la pronuncia del Tar Lazio, che aveva già accolto le istanze della Cgil e dell’Inca, il Consiglio di Stato ha stabilito l’annullamento definitivo della tassa. Tale decisione ha sancito che le somme, cifre vicine ai cinquecento milioni di euro, pagate dai migranti da gennaio 2012, dovranno essere restituite. In conseguenza di ciò, il Patronato Inca, insieme alla Cgil, ha fatto partire, in tutte le sedi territoriali, una campagna di richiesta di rimborso, avviando contestualmente delle cause ‘pilota’ allo scopo di affermare questo diritto”. A Napoli la prima sentenza, a favore della famiglia del Burkina Faso.

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