Aversa, rimossi sacchi bianchi di rifiuti. De Cristofaro: “Molti erano ‘abusivi'”

di Antonio Arduino

Aversa – “E’ stato solo un caso che i “sacchi bianchi” depositati in via Del Campo, via dell’Archeologia e piazza Mazzini siano stati rimosi dopo l’arrivo dell’inviato di ‘Striscia la Notizia’, Luca Abete, l’Amministrazione comunale si era già attivata per farlo. Tant’è che sono stati rimossi già il giorno dopo l’arrivo del giornalista” (leggi qui).

Questa la tesi del sindaco di Aversa, Enrico De Cristofaro, che, a proposito di responsabilità per la mancata rimozione dei sacchi, ha voluto chiarire due punti nel VIDEO che vi proponiamo in alto.. Il primo è legato alla attività di “Campania Ambiente”, la società partecipata regionale che provvede alla confezione dei cosiddetti “big bag”, raccogliendo e selezionando per tipo i rifiuti che abbondano nelle aree verdi per, poi, depositarli in attesa che vengano smaltiti dai comuni. Un’operazione che avviene, come dichiarato dal sindaco, “senza preventivamente avvertire l’amministrazione locale interessata cosicché manca il coordinamento necessario a disporne il prelievo immediatamente dopo la preparazione dei sacchi”.

L’altro punto sottolineato da De Cristofaro è che per prelevare i sacchi le amministrazioni devono sottoscrivere una convenzione con l’azienda che provvede al servizio, cosa che il Comune di Aversa ha fatto solo il 18 marzo 2016 con il commissario straordinario, cosicché è possibile affermare, come ha sottolineato il primo cittadino, che i sacchi depositati in via dell’Archeologia e via Del Campo, preparati a luglio e agosto 2015, come mostrato nel servizio di Luca Abete, erano stati depositati abusivamente da operatori che avevano effettuato la raccolta e la separazione dei rifiuti presenti in altre zone dall’agro aversano. Una circostanza sulla quale l’Amministrazione intende fare chiarezza.

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