Malpensa, ristoratrice tenta di portare 180mila euro all’Estero: beccata dai finanzieri

di Redazione

I finanzieri di Malpensa (Varese) proseguono incessantemente i controlli finalizzati al contrasto del fenomeno del traffico transfrontaliero di valuta, ovvero nei confronti di tutte quelle persone che detengono denaro contante per importi pari o superiori ai 10mila euro previsti quale soglia massima consentita per il trasporto al seguito, senza presentare la prevista dichiarazione valutaria.

L’ultimo caso, in ordine cronologico, è quello relativo al sequestro di oltre 80mila euro operato ai danni di una egiziana di 43 anni, che stava tentando di portare oltre i confini del territorio 180mila euro. La nordafricana, residente ad Alassio (Savona), alle domande delle Fiamme gialle e dei funzionari doganali tese a verificare il rispetto della normativa in materia e quindi se trasportasse somme di denaro, rispondeva di avere con sé “solo” poco più di 20mila euro, metà dei quali, asseriva fossero di proprietà della figlia che viaggiava con lei.

I controlli effettuati sul bagaglio a mano consentivano di appurare la veridicità dell’affermazione resa, in quanto venivano rinvenuti circa 24mila euro. Durante il controllo, tenuto conto del comportamento della passeggera che manifestava segni di nervosismo ed apprensione, oltre a taluni profili investigativi, connessi ad analisi di rischio, si decideva di dare ulteriore seguito all’attività ispettiva dei bagagli già stivati, al cui interno venivano rinvenuti 155mila euro nascosti tra gli indumenti.

A seguito delle prime verifiche effettuate dai militari, tramite l’ausilio delle banche dati in uso al Corpo, è emerso che la donna risultava essere titolare di un ristorante all’interno dei “Caruggi” della nota località balneare della riviera di Ponente, e avere alcuni “precedenti” in materia di mancata emissione di scontrini e ricevute fiscali.

Tra l’altro, i primi accertamenti hanno fatto emergere una consistente incongruità tra il denaro trasportato e quanto dichiarato al Fisco italiano. Dell’attività esperita nei confronti della cittadina egiziana, è stato prontamente informato il competente reparto del Corpo per i necessari approfondimenti di carattere fiscale.

Dall’inizio dell’anno sono stati controllati oltre 400 passeggeri e di questi ne sono stati verbalizzati 211, mentre l’importo totale del denaro monitorato si aggira intorno ai 5 milioni di euro. In base a quanto previsto dalla vigente normativa, sono state comminate 201 sanzioni amministrative per un importo superiore ai 600mila euro, mentre in 10 casi si è provveduto al sequestro della valuta per un importo di circa 120mila euro.

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