“ON”, Il rivoluzionario giradischi made in Napoli conquista gli Usa

di Redazione

Napoli – Al Ces di Las Vegas quest’anno sono state presentate innovazioni straordinarie, da tutti i grandi colossi tecnologici che vi hanno lavorato per anni ed investendovi ingenti risorsi, ma alla fine ad attirare l’attenzione generale è stato anche uno speciale dispositivo creato da un fantasioso napoletano, con a disposizione ben poco oltre al suo estro.

Giuseppe Pinto è un 33enne di Napoli che ce l’ha fatta grazie a tenacia, abilità ed abnegazione. Lui alla fiera ha portato un giradischi chiamato On. “Che ho costruito pezzo per pezzo proprio in un seminterrato”, racconta. “Ma è al centro di Napoli e a differenza di questo non ha nemmeno il bagno”.

Giuseppe, la fidanzata e un amico avevano fondato una start-up. Ebbene, quell’azienda in erba è stata acquistata da un brand americano molto rinomato nel campo dell’hi-fi: la McIntosh.

Pinto sarà a capo del settore ricerca e sviluppo a partire dal 16 gennaio. “Faccio ancora fatica a crederci”, confessa sorridendo. “Anche perché stavo per chiudere malgrado avessi per le mani ordini e relativi contratti firmati di aziende che volevano comprare l’On”.

ON, acronimo di Old&New, è il primo giradischi plug and play che, nei suoi 6,5 centimetri di altezza, gestisce tutte le sorgenti dall’analogico al digitale, e si collega al computer con un cavo Usb e ai dispositivi portatili (smartphone, tablet e lettori di musica digitale) attraverso un ricevitore audio Bluetooth. Accoglie in sé un preamplificatore valvolare con alimentazione dedicata e, a seconda delle esigenze, amplificatori a partire da 100 Watt fino a 500 Watt Rms.

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