Tunisino pronto a colpire l’Italia: espulso

di Stefania Arpaia

Era pronto per colpire un tunisino che è stato rintracciato ed espulso dall’Italia.

Si tratta di Bendhiab Nasreddin, 23enne tunisino, residente a Edolo, in provincia di Brescia. Secondo le informazioni diffuse dal Viminale, pare che il giovane fosse pronto a partecipare a nuovi attentati come quelli che hanno colpito Francia e Belgio.

L’uomo, hanno riferito fonti investigative, era in contatto tramite Facebook, Whatsapp e altri social network con diversi terroristi. In particolare avrebbe avuto contatti con un marocchino di Milano. Nasreddin era da tempo sotto osservazione dalle forze dell’ordine. 

“Le indagini di polizia – ha riferito il ministero dell’Interno – hanno documentato che lo straniero era collegato a un foreign fighter marocchino, già domiciliato nel milanese, con il quale era in contatto tramite social network. Rientrato in Italia il 15 agosto scorso, dopo un prolungato periodo in Tunisia, Nasreddin aveva manifestato chiari indicatori di radicalizzazione”.

“Le attività investigative – si legge nella nota del Viminale – operate anche con la collaborazione internazionale e dei servizi di intelligence  hanno evidenziato che a metà novembre 2016 aveva ricevuto indicazioni, da persona a lui nota, di compiere attentati in Italia simili a quelli compiuti in Francia e in Belgio, per ritorsione contro le operazioni dell’Italia in Libia”.

Il tunisino, giovedì mattina, è stato messo su un volo decollato da Roma Fiumicino e diretto a Tunisi, e allontanato dal territorio italiano. 

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