Aversa, la “Pascoli” aiuta a ricostruire l’istituto comprensivo di Amatrice

di Nicola Rosselli

Aversa – Amatrice e Unicef. Questi i due protagonisti del progetto “Educare alla Legalità” della scuola media “Giovanni Pascoli” di Aversa. L’istituto aversano ha dato luogo ad una raccolta di danaro avente come obiettivo sia la ricostruzione dell’Istituto Comprensivo di Amatrice che i settanta anni dell’Unicef e i 18 dell’iniziativa Adotta una pigotta. Attività a favore dell’Unicef, che va avanti da anni tanto che la scuola aversana ha ricevuto il titolo di “Scuola amica dell’Unicef”.

Il programma della giornata ha registrato gli interventi della dirigente scolastica della Pascoli, Maria Rosaria Bocchino, della responsabile provinciale dell’Unicef, Emilia Narciso, e del primo cittadino normanno Enrico De Cristofaro. Subito dopo il Concerto di Natale eseguito dal coro della scuola e il mercatino di Natale pro Unicef. A chiudere un suggestivo saggio ginnico dal significativo titolo “Mare Nostrum” a ricordare le migliaia di persone rimaste di vittime del mare mentre cercavano di giungere nel nostro Paese e fuggire dalla fame e dalle guerre.

L’intera scuola aversana ha scritto una lettera a quella di Amatrice evidenziando che “questo Istituto, nell’ambito delle iniziative educativo – didattiche, tese ad educare e a promuovere la Solidarietà, ha deciso, all’unanimità dei consensi, di destinare i fondi raccolti dalla nostra comunità scolastica in favore dei territori del Centro Italia colpiti dal terremoto. Il nostro non è che un piccolo, ma significativo gesto di attenzione nei confronti di una comunità duramente colpita. Una realtà la vostra che ben conosciamo, essendone anche noi stati colpiti nel lontano 1980. Dunque un legame, quasi ideale, ci unisce nel dolore, nella sofferenza ma nella stesso tempo nella speranza di un futuro migliore”.

In considerazione della situazione particolarmente drammatica per le vittime innocenti, per i danni ingentissimi al patrimonio artistico-culturale ed economico di quel territorio, i docenti dell’istituto aversano hanno voluto attivare con i loro alunni il progetto “Educare alla solidarietà”, sicché con le iniziative poste in essere, quali “Il salvadanaio del cuore”, “La pigotta Natalina, “La lotteria della solidarietà”, sono stati raccolti , grazie al contributo tangibile degli alunni , dei loro genitori e del personale della scuola, fondi che in parte saranno devoluti all’istituto laziale e in parte all’Unicef.

«Sì, – continua la lettera – abbiamo pensato di dare il nostro contributo partendo dalla scuola e dai tanti alunni di Amatrice che non hanno più una struttura dove potere studiare, perché siamo fermamente convinti che la scuola sia il presidio culturale e identitario fondamentale di un territorio, specie quando una popolazione è costretta, suo malgrado, ad affrontare situazioni drammatiche».

Significativa la chiusura della nota: “Vi abbracciamo tutti e vi accompagniamo con le nostre carezze e le nostre preghiere, ricordandovi le parole del grande Eduardo De Filippo: ‘Adda passà a nuttata!’ Sì, passerà, verranno giorni migliori che potremo vivere insieme”. Un augurio di pace in sintonia con le festività natalizie.

In alto un VIDEO dello spettacolo, sotto una galleria di immagini

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