Medici anti-vaccini, avviati due procedimenti disciplinari

di Redazione

Per due medici “anti-vaccini”, a Firenze e Treviso, sono stati aperti dei procedimenti disciplinari. Sono le prime azioni intraprese dopo che, lo scorso luglio, la Fnomceo (federazione nazionale degli Ordini dei Medici) ha varato un documento in cui si afferma che i professionisti che sconsigliano i vaccini vanno incontro a misure disciplinari fino alla radiazione. Un terzo caso è sotto esame a Venezia.

“Ad oggi – spiega il segretario generale della Fnomceo, Luigi Conte – ci risulta l’apertura ufficiale di due procedimenti disciplinari, ma ci vorranno alcuni mesi perché si arrivi alla decisione finale. Si tratta di un medico a Treviso ed uno a Firenze, ed un terzo caso è sotto esame da parte dell’Ordine dei medici di Venezia”.

Tuttavia, avverte Conte, “altri Ordini italiani potrebbero aver aperto procedimenti di cui non è stata data comunicazione”. I medici in questione, rileva, “hanno sostenuto la posizione, antiscientifica, della pericolosità dei vaccini”.

La magistratura non deve avere atteggiamenti tesi a “fomentare comportamenti scorretti e non compatibili con il vivere sociale”. Lo afferma la Fnomnceo, in relazione alle recenti sentenze emesse in materia di vaccinazioni. Nel documento presentato la Fnomceo chiede di “favorire il superamento dell’evidente disallineamento tra scienza e diritto, auspicando che i magistrati intervengano in materia di salute recependo nelle loro sentenze la metodologia dell’evidenza scientifica”.

Nella polemica interviene anche Roberto Burioni, il medico che negli ultimi tempi ha partecipato a molte trasmissioni tv sul nodo vaccinazioni. E su Facebook definisce “giustissimo che un medico che, contro ogni evidenza scientifica e per abominevoli interessi personali, terrorizza i genitori con bugie pericolose, mettendo in pericolo dei bambini, venga radiato e non possa più fare il medico”.

“Ritengo estremamente importante il documento sulle vaccinazioni della Fnomceo. E’ una voce molto forte che riafferma la volontà di essere dalla parte dei bambini per sconfiggere una vera e propria piaga, per una paura medievale sulle vaccinazioni”, ha detto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. “Il calo delle vaccinazioni – ha aggiunto – è preoccupante e mette a rischio la salute dei bambini. Dobbiamo essere sempre vigili e continuare la battaglia per le vaccinazioni”.

“I vaccini sono, nella storia della medicina, gli interventi più efficaci mai resi disponibili per l’uomo. – ha affermato il presidente della Fnomnceo, Roberta Chersevani – Ed è forse proprio la scomparsa del confronto quotidiano con le conseguenze mortali o invalidanti di tante malattie, dovuta alla scoperta dei vaccini e delle terapie antibiotiche, che ha indotto la cittadinanza a credere che il successo sulle malattie infettive fosse definitivo”.

“Si fa pericolosamente strada nell’opinione pubblica la falsa percezione che i vaccini siano superflui e inutili. – ha spiegato Maurizio Grossi, coordinatore della Consulta Deontologica della Fnomnceo – Per questo abbiamo voluto fortemente il documento. Perché, quando ci viene chiesto: ‘La Fnomceo da che parte sta?’, possiamo rispondere senza esitazioni: ‘Noi stiamo dalla parte dei vaccini'”.

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