Turisti morti nel Bed & breakfast: possibile fuga di gas

di Emma Zampella

Un turista toscano e il suo compagno di viaggio sono stati ritrovati morti nella camera di un bed & breakfast a Trapani, in Sicilia: secondo i primi accertamenti, la morte sarebbe stata provocata da una fuga di gas proveniente dello stabile al piano inferiore.

Nella mattina di mercoledì, la Procura ha, infatti, posto i sigilli ai locali del panificio di via Della Luce, al pian terreno dello stabile dove si trova anche la struttura alberghiera. Dopo una notte trascorsa dai vigili del fuoco a effettuare rilievi per stabilire se i due turisti siano stati avvelenati dall’inalazione accidentale di gas, la procura di Trapani ha disposto il sequestro del panificio.

L’ipotesi che sembra prendere forma è, infatti, quella che si siano sprigionati dei gas dalla canna fumaria del panificio che corre lungo un cavedio che attraversa l’intero stabile per poi scaricare fuori. Lungo la parete ci sarebbero, infatti, delle crepe che avrebbero potuto consentire il passaggio del gas di combustione. Gli investigatori stanno indagando anche sul materiale di combustione utilizzato all’interno del forno. Sembra che i giovani abbiano trascorso la notte con la finestra chiusa e il condizionatore acceso.

In un primo momento gli investigatori avevano ipotizzato l’assunzione di droghe sintetiche, visto che i test escludevano la presenza di sostanze “tradizionali” come eroina e cocaina. Poi la scoperta delle tracce di monossido di carbonio nel sangue del turista ricoverato, che è sempre in condizioni disperate all’ospedale di Castelvetrano.

Ma chi sono le vittime? A perdere la vita è stato Fabio Maccheroni, nato nel 1973 a Seravezza, figlio di un conosciuto notaio. Il suo compagno di stanza e di viaggio Alessio Menicucci, agente della Procter&Gamble, nato nell’80 a Cascina, in provincia di Pisa, è invece in coma. Gli investigatori sono al lavoro per iscrivere sul registro degli indagati gli eventuali responsabili.

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