Trentola Ducenta, la scuola primaria fra tradizione e innovazione

di Redazione

Trentola Ducenta – La voglia di rendere la nostra scuola sempre più competitiva, il proposito di offrire ai nostri alunni una vasta e sempre più articolata offerta formativa sono stati tra i propositi che hanno animato il professor Paolo Graziano durante questo suo primo anno di dirigenza.

Il Circolo Didattico di Trentola Ducenta appare oggi come una scuola dove agli abituali itinerari didattici previsti dal vigente ordinamento si aggiungono integrazioni che completano la formazione dei suoi alunni, preparandoli ad affrontare con sicurezza e padronanza di contenuti i successivi gradi di studio.

Una vasta e varia progettualità curriculare ed extracurriculare, condotta con accuratezza dalle docenti, ha fatto in modo di approfondire tematiche importanti quali l’alimentazione e la legalità, ha valorizzato la lettura, la recitazione, ha potenziato l’uso della Lingua Inglese con il Progetto Clil, ha messo in evidenza l’attenzione alla salute del corpo con l’implementazione delle ore di motoria con un istruttore del Coni, ha avviato gli alunni ad una riscoperta delle ricchezze del nostro Territorio con mirate uscite didattiche. E non è stata certamente trascurata l’educazione alla solidarietà, quale Scuola Amica Unicef.

A quanto fin qui elencato si aggiunga poi la collaborazione con l’associazione SolidArci di Caserta. Una collaborazione in cui ha fortemente creduto il professor Graziano e che ha consentito all’ interno della Scuola Primaria e dell’Infanzia di Trentola Ducenta l’attivazione di laboratori di supporto alla didattica diretti magistralmente da esperti in teatro, in animazione alla lettura, in grafico-pittura e linguaggio digitale.

I laboratori proposti dall’Associazione si sono certamente distinti per la “qualità” ed anche per la professionalità degli esperti, che li hanno di volta in volta diretti, che hanno carpito l’attenzione dei bambini facendoli divertire e al tempo stesso potenziando le loro, a volte, inespresse capacità.

E la collaborazione continuerà anche in campo “digitale”, un campo in cui le competenze dei docenti ed anche i mezzi informatici messi a disposizione degli alunni della Scuola Primaria di Trentola si vanno via via sempre più consolidando, tenendo in tal modo un costante ritmo al passo dei tempi e delle sempre più pressanti esigenze dei bambini, che non a caso vengono oggi definiti “nativi digitali”.

Infatti, proprio pensando ai “nativi digitali”, l’Associazione SolidArci ha aderito al progetto “Smart Generation”, il progetto del Centro Culturale “F.L. Ferrari” sui nuovi mezzi di comunicazione cofinanziato dal Programma Europeo Erasmus Plus che coinvolgerà in una delle sue fasi attuative anche la nostra scuola.

Le finalità del Progetto Smart ben si coniugano con quelle intraprese dalla nostra scuola con il professor Graziano: affermare il ruolo delle tecnologie digitali nei processi del sapere ed anche favorire un uso consapevole dei nuovi mezzi di comunicazione digitale tra cui lo smartphone mettere a punto e sperimentare un modello educativo innovativo in grado di favorire un uso consapevole dello smartphone.

Smart Generation si basa sulla Media Education quale metodologia innovativa di riflessione sui nuovi mezzi di comunicazione per sostenere processi di cittadinanza nella società della conoscenza e promuovere percorsi e didattiche che vedano i media al tempo stesso come mezzo e contenuto educativo.

Fra le diverse azioni, il progetto prevede un percorso formativo sull’utilizzo delle nuove tecnologie per 500 ragazzi (dai 12 ai 17 anni) e 70 formatori europei (insegnanti, animatori) attraverso laboratori di Media Education nelle scuole e negli ambienti extra-scolastici.

Una formazione, dunque, completa per gli alunni della Scuola Primaria di Trentola; una progettualità che sapientemente unisce il tradizionale con l’innovativo e che è incessantemente supportata ed anche arricchita da sempre nuovi stimoli dal suo dirigente scolastico.

inviato dalla Scuola Primaria di Trentola Ducenta 

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico