Napoli, Primo Maggio per le vittime innocenti di camorra

di Redazione

Napoli – A cinque mesi dall’omicidio del giovane Maikol, ennesima vittima innocente della camorra, i sindacati hanno scelto piazza Calenda e Forcella per celebrare il primo maggio.

Dopo i recenti dati, sulla crescita nel 2015 degli incidenti sul lavoro, i rappresentanti delle categorie campane hanno voluto lanciare il segnale che occupazione e legalità vanno di pari passo.

La manifestazione è iniziata con il concerto di Giglio, cantante che nel recente album ha narrato le storie del popolo dei quartieri spagnoli. A parlare sul palco per tutti i sindacati il segretario Cisl Campania, Gianpiero Tipaldi.

Intervenuti ai nostri microfoni Alfredo Garzi per la Cgil Campania e Mauro Sasso per la Uil Regionale.
Circa mille i partecipanti al corteo dei gruppi antagonistri tra le strade di Fuorigrotta e Bagnoli, per protestare contro il commissariamento dell’area ex Italsider.

Durante la manifestazione, i gruppi si sono poi recati in corteo nelle strade dell’area ex Ilva. Ascoltiamo Eddy Sorge, attivista del quartiere. Per la giornata festiva i carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno dato vita a numerosi pattugliamenti e ispezioni, nei maggiori luoghi archeologici e culturali del Napoletano.

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