Mattarella, Renzi e Boldrini in piazza per il 25 aprile. Salvini attacca: “Ipocriti”

di Stefania Arpaia

Varallo –  “È sempre tempo di Resistenza. È tempo di Resistenza perché guerre e violenze crudeli si manifestano ai confini d’Europa, in Mediterraneo, in Medio Oriente”. Sono queste le parole che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha detto nel suo intervento nel teatro di Varallo.

“Questo giorno di festa è la festa della liberazione, è la festa della libertà. Pertini annunciò l’avvio di un nuovo cammino democratico. Libertà che è nata qui su queste montagne. In questo 2016 ricordiamo i 70 anni dal referendum costituzionale. Il 2 giugno 1946 divenne così la conclusione di un percorso e, allo stesso tempo, un punto di partenza. Punto di partenza, per lo sviluppo di quel confronto che avrebbe poi portato, un anno e mezzo dopo, alla Costituzione, con i suoi valori personalisti e solidaristici. Conclusione di un percorso, legato all’idea mazziniana, nel Risorgimento, di un patto nazionale dettato da una Costituente, essenziale per la nuova Italia unita”, ha aggiunto.

Il capo del consiglio invece, all’altare della Patria, ha detto: “L’antifascismo è elemento costitutivo e irrinunciabile della nostra società. Giusto tenere alta la guardia”.

Boldrini: “Il Referendum non tocca la prima parte della Costituzione che sono i nostri valori fondativi: tocca la seconda parte, in Parlamento c’è stato dibattito: tutti erano d’accordo a rivedere il bicameralismo perfetto. Certamente non tutti erano d’accordo su come farlo. A questo punto abbiamo passato il testimone agli italiani. Spero che ci sia un’informazione dettagliata, specifica sui contenuti, sul fatto del cambiamento della Costituzione. Che si riesca far capire agli italiani che cosa andranno a decidere, quale sarà la questione sulla quale dovranno esprimersi. Spero riusciate a fare informazione al di là delle polemiche. A tre mesi dalla sua scomparsa volevo ricordare Giulio Regeni e rilanciare l’impegno delle Istituzioni: non ci stancheremo mai di chiedere verità. Una democrazia non fa compromessi”.

Salvini intanto, attacca su Facebook, e in un post scrive: “Renzi, Boldrini e Mattarella in piazza per il 25 aprile. Ipocriti. Sfruttando il sacrificio di chi diede la vita per cacciare dall’Italia l’occupante straniero nel nome della Libertà, oggi sono complici e finanziatori di una nuova e violenta occupazione straniera, servi di una Unione Europea che ci sta rubando lavoro, diritti, sicurezza e speranza nel futuro”.

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