Beve candeggina e si dà fuoco: studentessa suicida a Bologna

di Stefania Arpaia

Bologna – Tragedia a Bologna dove una ragazza di 25 anni ha bevuto della candeggina per poi darsi fuoco nella propria abitazione, nella serata di martedì.

Secondo una prima ricostruzione delle forze dell’ordine intervenute sul posto, la giovane, una studentessa universitaria di infermieristica, si sarebbe suicidata. Accanto al corpo della giovane, un biglietto di scuse rivolto ai genitori. 

Sul posto, un appartamento al Pilastro, in via Trauzzi, sono intervenuti anche i Vigili del fuoco, il Pm di turno Beatrice Ronchi, il procuratore aggiunto Valter Giovannini, il medico legale Sveva Borin, il personale del 113 e della Polizia Scientifica. La ragazza viveva da sola da alcuni mesi, da quando la madre era andata a lavorare in Svizzera. Entrambe si erano trasferite a Bologna da Agropoli, in provincia di Salerno, da 4 o 5 anni.

Una delle vicine ha raccontato agli inquirenti di aver visto la giovane ritornare a casa, martedì pomeriggio, con una tanica di benzina. Sono stati provo i vicini ad allertare i pompieri dopo aver visto il fumo fuoriuscire dall’abitazione della 25enne. I vigili hanno dovuto prima mettere in sicurezza l’abitazione. Giunti nella cucina dell’appartamento hanno trovato il corpo della ragazza.

Si indaga per capire quale siano stati i motivi a spingere la giovane ad uccidersi. Non è chiaro se la studentessa soffrisse di depressione.

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