Campania, l’Intersindacale medica sul piede di guerra

di Redazione

Napoli – Nonostante la sospensione di 60 giorni dello sciopero nazionale, dopo le aperture di Governo e Regioni su norme, contratti, livelli di assistenza, formazione e appropriatezza – in Campania resta alta la tensione e si prospetta una nuova mobilitazione di medici e dirigenti del Servizio sanitario nazionale.

Il sindacato Cimo avverte che tutta la sanità campana si fermerà se non verranno assicurati interventi diretti e tempestivi per il risanamento dei livelli di assistenza con una programmazione seria e coerente con gli obiettivi prefissati a livello nazionale dal ministero della salute nel mandato ai commissari per la sanità.

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