Palermo, sequestrato centro massaggi “hot” con scheda “a punti”

di Redazione

Palermo – Si nascondeva una casa d’appuntamento dietro un centro massaggi gestito da cinesi, scoperto dalla Polizia a Palermo. I locali erano caratterizzati da uno strano via vai di persone che ha insospettito gli agenti. Le indagini hanno accertato l’attività di prostituzione svolta all’interno del centro, e gestita da due coniugi cinesi.

Le forze dell’ordine hanno ascoltato numerosi “clienti”, ricostruendo così l’attività della casa d’appuntamenti, e il tariffario delle prestazioni, che poteva arrivare sino a 100 euro, e addirittura alla presenza di una “tessera punti” che consentiva ogni 10 prestazioni di averne una in omaggio. I clienti provenivano da tutta la provincia, e venivano a conoscenza del centro tramite annunci pubblicitari su siti d’incontri specializzati, e corredati da foto di giovani donne asiatiche, in pose hot.

I due cinesi titolari del centro sono stati denunciati per sfruttamento della prostituzione. L’immobile, dove vivevano i figli minori della coppia, è invece è stato posto sotto sequestro. All’interno del locale, inoltre, viveva una connazionale della coppia, costretta a lavorare per 12 ore al giorno con la promessa di una paga pari a 1.000 euro mensili, in realtà mai corrisposti.

All’interno del locale gli agenti hanno rinvenuto, inoltre, alcuni documenti intestati a persone di nazionalità italiana e 6 apparecchi cellulari con relative sim card, su cui sono in corso ulteriori indagini.

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