“Si Teverola” propone cittadinanza onoraria per Alberta Levi Temin

di Redazione

Teverola –  L’associazione Si Teverola Onlus ha formalmente presentato al Comune di Teverola la proposta di adottare il “Regolamento Comunale per la concessione della cittadinanza onoraria e delle civiche benemerenze – Premio Città di Teverola” e di concedere la “Cittadinanza onoraria di Teverola” ad Alberta Levi Temin, testimone instancabile della Shoah che, scampata alle persecuzioni razziali e alla deportazione nei campi di sterminio, ha trovato la forza di raccontare l’orrore, portando in tutta Italia, in Europa e nella nostra Teverola la sua testimonianza, rivolta soprattutto ai giovani e trasformata nel dialogo costante con loro in memoria attiva, educazione civica e costruzione di un futuro libero dalla barbarie del nazifascismo.

L’iniziativa si inserisce appieno nel percorso di impegno civile, nella promozione della solidarietà, volontariato e aggregazione sociale attraverso lo svolgimento di attività culturali, ricreative e sociali, che ha visto protagonista negli anni il sodalizio “Si Teverola Onlus” e verso cui l’attuale amministrazione, guidata dal sindaco Dario Di Matteo, si è dimostrata fin da principio particolarmente sensibile.

Un significativo gesto di riconoscenza con cui la città di Teverola avvalorerebbe il percorso di dialogo, integrazione, confronto e scambio su tematiche quali la memoria, la pace, la mondialità, le religioni, carità e solidarietà.

Un riconoscimento ad Alberta che, vicina ai 97 anni, ha vissuto sulla propria pelle le leggi razziali e lo sterminio di buona parte della famiglia, a partire da suo padre. Una storia, quella di Alberta, fatta di brutti ricordi e sofferenze. Ricordi impressi nella propria mente e portati per anni segretamente a tal punto da impedirle di raccontare finanche ai suoi figli, le paure e gli orrori nazisti abbattutisi su di lei.

E’ da pochi anni che Alberta Levi Temin ha deciso che era pronta per far sentire la sua voce, soprattutto alle nuove generazioni, ed in particolare, ai giovani di tante città dove si è recata per raccontare i sette anni più bui della gioventù, trascorsa tra Ferrara e Roma tra il 1938 e il 1945.

Alberta sarà ospite in un convegno che l’associazione sta organizzando, in collaborazione con Amicizia Ebraico Cristiana di Napoli, in programma durante il prossimo mese di marzo, occasione per festeggiare la figura di Levi Temin, oltre che opportunità per coinvolgere i giovani tanto cari ad Alberta.

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