Gigi D’Alessio, sparisce il suo nome da ambulanza: “Atto intimidatorio”

di Emma Zampella

È sparito il nome di Gigi D’Alessio dall’autoambulanza regalata all’ospedale di Caserta: i fondi per l’acquistarla erano stati raccolti con un concerto organizzato con Rocchetta e Uliveto.

È un lunedì amaro quello di D’Alessio, il cantante di origini partenopee che da anni si occupa di organizzare iniziative e manifestazioni a sostegno della sua terra, la terra dei fuochi, dilaniata da una crescente percentuale di tumore e mortalità, per lo più infantile.

Per ricordare il bel gesto, sulla fiancata del mezzo sono stati scritti i donatori. Ma a un certo punto il nome del cantante napoletano, solo il suo, è stato cancellato. Uno “sfregio che non ha alcun motivo di essere”, scrive D’Alessio su Facebook.

“Ho provato una grande gioia quando il quotidiano online Casertace ha dato la notizia che l’ambulanza donata grazie all’iniziativa con Rocchetta e Uliveto, era servita a salvare un bambino di 14 mesi – scrive nel suo post – Ricorderete, che l’Iniziativa era partita dal concerto dei 200 mila di Caserta e aveva coinvolto tanti amici. Potete immaginare il mio stupore quando lo stesso giornale ha documentato che il mio nome che era stato messo a suo tempo per ‘ricordare’ era stato cancellato. Io non so chi e perché ha determinato uno sfregio che non ha alcun motivo di essere. Per me la cosa importante è che l’ambulanza sia arrivata e faccia il suo lavoro. – sottolinea il cantante – Non avevo chiesto di esserci. Ma essere cancellato è atto intimidatorio. Non contro il sottoscritto ma contro quanti dedicano impegno ai territori campani”.

Una vicenda quest’ultima che oscura il salvataggio del bimbo di 14 mesi in coma diabetico avvenuto anche grazie a quella vettura. Il piccolo, in stato di coma diabetico, fu subito trasportato al Santobono dove è operativa una sala di terapia intensiva pediatrica, non presente nel nosocomio casertano.

Da quanto filtra dall’ospedale “l’esposizione del nome sull’ambulanza pediatrica non sarebbe stato previsto dal protocollo d’intesa”. Numerosi gli attestasti di solidarietà a D’Alessio su Facebook e su Twitter. L’hashag #iostoconGigi in poche ore è diventato virale: fan e amici del cantante hanno protestato per la decisione dell’ospedale di nascondere il nome del cantante con un enorme cartello bianco.

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