Il Meet Up “Trentola Ducenta 5 Stelle”, domenica 17 gennaio, raccoglierà le firme per portare avanti una petizione popolare per chiedere l’annullamento del titolo abilitativo per l’istallazione di un impianto di radiocomunicazioni in via della Libertà.
Il 29 dicembre scorso un’impresa incaricata all’installazione della radio base ha tentato di impiantare su un fondo di proprietà delle Enel (in via della Libertà) vari ripetitori telefonici, la cui collocazione è nelle immediate vicinanze di un plesso scolastico di scuola primaria.
Tantissimi cittadini della zona, allarmati, sono scesi in strada, riuscendo ad ottenere così una momentanea sospensione dell’installazione, concessa dal commissario prefettizio.
Ad oggi, il Meet Up è intenzionato ad ottenere l’annullamento – non più sospensione – dell’installazione dell’impianto di radiocomunicazioni, tramite una petizione popolare da presentare al commissario.
“L’annullamento – sostiene il Meet Up – é ancora più che legittimo, se considerato il ‘Regolamento Comunale per l’istallazione ed esercizio delle stazioni radio base per telefonia mobile’, dal momento in cui l’art. 2 recita che’é stabilito il divieto dell’installazione degli impianti nelle aree sensibili così come definite ex art. 5’quali scuole di ogni ordine e grado – art. 5; e l’ art. 19 (Segnalazione certificata di inizio attività – Scia), (articolo così sostituito dall’art. 49, comma 4-bis, legge n. 122 del 2010) “Nuove norme sul procedimento amministrativo”’[…] Decorso il termine per l’adozione dei provvedimenti di cui al primo periodo del comma 3, all’amministrazione è consentito intervenire solo in presenza del pericolo di un danno per il patrimonio artistico e culturale, per l’ambiente, per la salute, per la sicurezza pubblica o la difesa nazionale e previo motivato accertamento dell’impossibilita’ di tutelare comunque tali interessi mediante conformazione dell’attività dei privati alla normativa vigente’”.
La raccolta firme avrà luogo domenica 17 gennaio, in piazzetta Padre Pio, dalle ore 10 alle ore 13.
Su www.trentoladucenta5stelle.it è possibile scaricare il modulo per la raccolta firme.
