Azione Cattolica, campo scuola invernale ad Assisi

di Pina Vitolo

San Marcellino – Anche quest’anno dal 2 al 5 gennaio, i giovani e i giovanissimi dell’Azione Cattolica della parrocchia di San Marcellino hanno vissuto un’emozionante campo scuola invernale riflettendo e lavorando sulla dimensione fondamentale della nostra vita: l’amore.

Un tema affrontato non in senso sentimentale ma pratico, concreto, “guardando in faccia” la realtà e se stessi con le proprie emozioni e paure. Location del campo è stata Assisi, non a caso città della pace e dell’amore, che ha offerto ai giovani la possibilità di scoprire i luoghi cardini e seguire le orme dei due grandi santi di Assisi: Francesco e Chiara, che nel Signore si sono amati in modo innovativo rispetto al loro tempo, profondo ed anche divertente.

I ragazzi dell’Azione Cattolica, inoltre, hanno potuto ammirare i magnifici affreschi di Giotto nella basilica di san Francesco e offrire le proprie preghiere sulle tombe proprio dei santi Francesco e Chiara. Hanno potuto sperimentare, toccando con mano, il dialogo col creato e la pace e la tranquillità all’Eremo delle Carceri, scoprendo, con un pizzico di sorpresa, come anche l’attivissimo San Francesco necessitasse di ritirarsi in luoghi isolati, quale l’Eremo, per condividere le proprie gioie con altri frati e, in particolare, con Madre Natura.

Inoltre i giovani hanno avuto la possibilità di ottenere l’indulgenza plenaria, prevista per quest’Anno Santo della Misericordia voluto da Papa Francesco, visitando la Basilica di Santa Maria degli Angeli e quindi confessandosi, comunicandosi e passando sotto la porta santa della Porziuncola. Non è mancato il divertimento, con alcune uscite per la città e attività ricreative in albergo.

Il tema dominante del campo è stato la riflessione sull’amore e sulla vita di adolescenti: come essi lo vivono e una chiara distinzione tra amore sano e amore malato. Il tutto è confluito nella profonda veglia di chiusura campo che ha permesso ai ragazzi di denudare le proprie paure sulla realtà dell’amore. Un momento veramente toccante per tutti vissuto dinanzi a Gesù Eucaristia e che ha lasciato un segno indelebile nella memoria dei partecipanti, dando spazio anche a lacrime pure e sincere.

“È stata un’esperienza magnifica che ci ha fatto riflettere non sull’amore fisico, ma sull’amore totale, profondo e complementare. Vedere la gioia nei volti dei ragazzi mi rende felice poiché, in fondo, loro sono miei figli spirituali e sento forte il dovere di aiutarli a crescere e maturare nella fede”. Queste le parole del parroco don Salvatore Verde, che continua ringraziando per la collaborazione attivissima ed essenziale la consacrata all’Ordo Virginum Suor Antonella Diulio, la quale con tatto ed amore, ha condotto la riflessione sull’amore, essendo psicoterapeuta, Suor Eliana Rossi che, malgrado le cagionevoli condizioni di salute, ha accompagnato  e supportato i ragazzi, il giovane seminarista Gianpietro Petrillo, che ha preparato e collaborato molto per questo campo e tutti i giovani  per la loro profonda e fiduciosa partecipazione.

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