Puc, l’opposizione chiede Consiglio aperto: “Cittadini allarmati”

di Antonio Taglialatela

Carinaro – Il gruppo di opposizione “Uniti per Cambiare”, guidato da Giuseppe Barbato, lancia l’allarme dopo le recenti notizie sul mancato adeguamento, entro la data del 17 luglio 2015, del Piano urbanistico comunale (Puc) di Carinaro al Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp) e chiede l’urgente convocazione di una seduta del Consiglio comunale, in forma aperta, per discutere della vicenda.

“Tra la cittadinanza – spiegano i consiglieri firmatari della richiesta – c’è allarme e disorientamento per gli effetti che produce il mancato adeguamento del Puc al Ptcp, soprattutto per il fatto che nelle destinazioni d’uso che presentano contrasto tra i due strumenti, comunale e provinciale, si applicano le ‘norme più restrittive’ tra gli stessi, e cioè quelle del piano provinciale”.

“Le ragioni di una così diffusa preoccupazione – continuano dall’opposizione – risiedono sia nel veder vanificati gli sforzi fatti dalla passata Amministrazione per dare al paese uno strumento urbanistico, di sviluppo economico e di grande tutela ambientale, sia nel veder allungate le attese, i tempi e le occasioni di rilancio dell’intera città che solitamente si accompagnano ad un nuovo piano urbanistico”.

Da qui la richiesta del capogruppo Barbato e dei consiglieri Assunta Madonia, Alfonso Turco e Massimo Emiliano Petrarca di convocare una seduta straordinaria dell’Assise “per consentire – spiegano – un utile confronto tra l’amministrazione comunale, forze politiche, sociali, imprenditoriali, professionali, giovanili e tutti i cittadini sulle misure che si intendono mettere in campo per fronteggiare l’emergenza venutasi a creare sul versante dell’edilizia locale e per assicurare certezze alle prospettive urbanistiche future”.

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