Antenna Telecom, Apicella: “Si voleva approfittare del vuoto amministrativo”

di Redazione

Trentola Ducenta – Ieri mattina, a Trentola Ducenta, gli abitanti di via Della Libertà, una zona adiacente ad un plesso scolastico della scuola primaria, si sono “accorti” che la Telecom su un fondo di sua proprietà stava provvedendo ad installare un impianto di radiocomunicazione, destando in tutti una notevole preoccupazione relativa ai danni che tali impianti possono procurare non solo agli abitanti della zona ma all’intera città.

Solo l’azione coraggiosa ed intraprendente dei cittadini del posto, accompagnati dall’avvocato Michele Apicella, coordinatore di Forza Italia e dall’avvocato Sergio Tessitore e da due ex consiglieri comunali, Giuseppe Apicella e Luigi Perfetto, sono riusciti a bloccare tale iniziativa.

Il coordinatore di Forza Italia si è recato con una delegazione di cittadini presso la casa comunale retta attualmente dal un commissario prefettizio, a seguito dei noti fatti accaduti di recente, per procurarsi tutti gli atti relativi alla installazione di impianti di radiocomunicazioni.

“Dall’analisi della delibera di consiglio comunale approvata nel 2013 – spiega Apicella – e dal regolamento adottato è emerso che proprio in quella zona non era possibile alcun tipo di installazione, per l’alta densità di popolazione e della presenza di in plesso scolastico che ospita bambini di una scuola elementare.

Tuttavia è bene precisare che nel regolamento adottato è stato disciplinato il corretto insediamento urbanistico e territoriale di tali impianti, soprattutto per minimizzare l’esposizione ai campi elettromagnetici.

Questo in considerazione che i fattori di rischio derivanti da tali esposizioni e dalle relative onde magnetiche prodotte da impianti di telecomunicazioni, sono in continua evoluzione.  

Non è trascurabile l’ipotesi che tale società voleva provvedere all’installazione proprio in questo momento di vuoto amministrativo, essendo il nostro comune retto dal commissario prefettizio e dalla commissione di acceso.

Il nostro attento intervento, in merito ai fatti accaduti ha spinto il commissario prefettizio a redigere, stamane, il provvedimento di sospensione di tale attività.

Un grande successo per la città in considerazione delle perplessità avanzate sia circa il possesso delle necessarie autorizzazioni da parte della società Telecom che dalla corretta applicazione dei principi stabiliti nel regolamento comunale per l’installazione e l’esercizio di impianti di radiocomunicazioni.

Sarebbe, tuttavia, auspicabile che tali impianti per i gravi danni che arrecano alla salute procurando una elevatissima mortalità, non fossero proprio installati”. 

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