Inchiesta Q8, protesta a Napoli di M5S e comitati

di Redazione

Napoli – L’indagine con il conseguente sequestro do 239,7 milioni di euro disposto dal tribunale di Napoli nei confronti della società Kuwait Petroleum Italia, per smaltimento illecito di rifiuti, ha scatenato la protesta degli abitanti della zona est e dei comitati “Stop Biocidio” che, accompagnati da alcuni consiglieri regionali della Campania del Movimento 5 Stelle, Malerba e Viglione, hanno organizzato un presidio all’esterno dell’azienda petrolifera sfociato nell’occupazione del piazzale esterno.

Agli otto indagati – tra i quali Alessandro Gilotti, legale rappresentante della società, e Roberto Zaccaro, direttore delle risorse umane – viene contestato lo stoccaggio di ingenti volumi di rifiuti pericolosi (42mila metri cubi di acque oleose) nei serbatoi installati nel deposito fiscale Kuwait di Napoli, e il loro successivo smaltimento illecito al fine di non sostenere le spese per il corretto trattamento delle sostanze.

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