Bruxelles, blitz di polizia ad Auvelais. Sequestrati 800 fucili al confine italiano

di Stefania Arpaia

Bruxelles – Un blitz della polizia belga, durata circa due ore nella località vallone di Auvelais, si è conclusa intorno alle 13.30. Non è ancora chiaro se ci siano stati arresto o se si sia trattato di un’operazione di controllo.

Secondo quanto scrive il sito di Le Soir citando colleghi del giornale locale La Nouvelle Gazette lo spiegamento di polizia è “in collegamento con il rischio di attentati in Belgio” e ci sarebbe stato “un assalto” delle forze dell’ordine ad un obiettivo non specificato.

Secondo fonti locali sarebbe stato chiuso anche il tratto di autostrada E42 che collega Dunkerque, in Francia, alla bavarese Aschaffenbourg, in Germania. Ma non è confermato che la chiusura della rete autostradale sia collegata al blitz antiterroristico. Il servizio di assistenza stradale Touring Mobile informa che l’autostrada è bloccata dalle 11.20 da “un ostacolo”. Sul posto presenti anche gli artificieri. 

E’ il sesto giorno di allerta massima a Bruxelles. Nel frattempo, il quotidiano Le Soir ha comunicato anche la chiusura di una grande moschea a Bruxelles, evacuata dopo la scoperta di un pacco contenente polvere sospetta. Le sette persone presenti al momento del ritrovamento non presentano alcun sintomo di intossicazione ma sono state sottoposte alla procedura di decontaminazione.

Si attendono conferme da parte delle autorità per far luce sulle operazioni di polizia.

Intanto, un carico di circa 800 fucili a pompa, provenienti dalla Turchia e diretti in Germania, Olanda e Belgio, è stato scoperto e sequestrato in Italia: l’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza e dalle Dogane al Porto di Trieste. Le armi da guerra erano trasportate, senza autorizzazioni, da un autoarticolato olandese condotto da un cittadino turco.

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