Napoli, ucciso 24enne del clan Vanella Grassi

di Redazione

Napoli – Dopo una piccola “tregua” si torna a sparare a Napoli. Ieri sera un 24enne, Domenico Aporta, ritenuto vicino al clan della “Vanella Grassi”, è stato ucciso con almeno un colpo di arma da fuoco alla testa la scorsa notte a San Pietro a Patierno, alla periferia del capoluogo. Nell’agguato, avvenuto all’altezza del lotto 19 di via Monte Faito, è rimasto ferito al braccio il fratello Mariano. La vittima abitava in via Cupa Santa Cesarea.

E’ il secondo omicidio compiuto in un mese nel quartiere di San Pietro a Patierno. Lo scorso 19 settembre, in un agguato, era stato ucciso Andrea Saraiello, 26 anni, incensurato, che aveva pubblicato su Facebook una propria foto con una pistola dorata rivolta verso la testa.

Durante la stessa serata, sempre a San Pietro a Patierno, è stato ferito a colpi d’arma da fuoco Ciro Rosano, 54 anni, in via Vecchia detta Casoria, vicino alla sua abitazione. L’uomo è stato ferito alle gambe da alcuni proiettili. Ricoverato in ospedale, non versa in gravi condizioni.

Fibrillazione anche nell’area orientale, nel quartiere di Ponticelli, dove sabato scorso un sicario ha ucciso Nunzia D’Amico, sorella dei boss del rione Conocal, considerata la reggente della cosca, dopo l’arresto del fratello. Intorno alla mezzanotte, in via Regina Margherita, una raffica di colpi d’arma da fuoco è stata esplosa senza provocare danni o feriti.

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