Napoli, minori finti ospiti in case famiglia: Comune denuncia i suoi dipendenti

di Redazione

Napoli – La giunta comunale guidata dal sindaco Luigi de Magistris ha approvato, a firma dell’assessore all’Avvocatura, Caterina Pace, due delibere di costituzione di parte civile in due procedimenti penali contro alcuni dipendenti dell’amministrazione comunale stessa.

La prima delibera riguarda alcuni dipendenti che hanno dichiarato la falsa presenza di minori all’interno di alcune case famiglia comunali, tra cui la casa famiglia “Stella”, “La Casa del Sorriso”, “Medina” e “Jasmine”, gestite dalle cooperative sociali “Deca” e “Pegaso”.

In una nota, il Comune informa: “La falsa dichiarazione, della presenza dei minori all’interno delle strutture, ha permesso ai truffatori di maggiorare le fatture per la spesa assegnata dal Comune e di ricavarne un ingente profitto”.

La seconda delibera riguarda alcuni dipendenti che, attraverso false attestazioni di presenza, non si trovavano sul luogo di lavoro. “Inoltre i dipendenti in questione sfruttavano anche la possibilità di entrare nel sistema Kronos (sistema di rilevazione presenze del Comune) per alterare la permanenza in servizio e aumentare le ore di straordinario”, si legge nella nota.

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