La piaga dei parcheggiatori abusivi: rissa vicino al tribunale

di Livia Fattore

Aversa – Rissa tra parcheggiatori abusivi con feriti e danni alle vetture parcheggiate, alcune dei quali hanno visto la carrozzeria ammaccata e i vetri andare in frantumi. Teatro di quello che è un episodio annunziato in considerazione dell’oramai dilagante ed incontrastato fenomeno dei parcheggiatori abusivi, il parcheggio di via Alfonso d’Aragona, a pochi passi dal tribunale aversano di Napoli Nord. A metà della mattinata di ieri, quattro o cinque parcheggiatori abusivi sono venuti alle mani nel corso di una discussione sorta per la contesa del posto da gestire.

Dalle parole si è passati alle mani e, successivamente, ha fatto la sua comparsa anche qualche crick d’auto. Ad agire, secondo alcuni testimoni, giovani italiani, quasi certamente provenienti dalle vicine “case popolari”, ossia il quartiere Ina Casa, poco distante dal luogo teatro della lite.

Incuranti dei presenti, i contendenti se le sono date d santa ragione procurandosi vistose ferite sanguinanti. Qualcuno dei passanti ha avvisato le forze dell’ordine. Sul posto alcuni militari presenti presso l’ingresso del Castello Aragonese, che ospita gli uffici giudiziari, e gli agenti del locale commissariato. Ma all’arrivo di questi ultimi i partecipanti alla rissa sono riusciti ad eclissarsi facendo perdere le proprie tracce. Al momento dell’inventario dei danni, si sono contate almeno tre autovetture seriamente danneggiate nel corso della rissa con vetri spaccati e carrozzerie danneggiate.

Quella dei parcheggiatori abusivi è, oramai, una piaga nota in città che si è ancora più sviluppata in questi ultimi due anni con l’istituzione del tribunale di Napoli Nord e con il conseguente arrivo di centinaia di addetti ai lavori nella città normanna.

Una situazione resa ancora più grave dall’oramai assoluta mancanza degli ausiliari del traffico che dovrebbero controllare l’utilizzo delle strisce blu. Di fatto, il servizio di sosta a pagamento ad Aversa non esiste più a causa dei continui ricorsi alla giustizia da parte della ditta che aveva ricevuto l’incarico temporaneo e provvisorio in vista dell’espletamento della gara. Gara che, in un primo tempo, è andata deserta per mancanza di concorrenti interessati, ed ora sta per essere nuovamente ripetuta.

Questa situazione, accompagnata allo scarso numero di agenti di Polizia municipale presenti nelle strade cittadine a causa della vistosa carenza d’organico a fronte del dilatamento dei settori in cui i caschi bianchi sono impiegati, ha consegnato praticamente tutte le aree di sosta a personaggi senza scrupoli che spesso taglieggiano addirittura gli automobilisti, tanto che un parcheggiatore abusivo, aversano, qualche settimana fa è stato arrestato dai carabinieri proprio con l’accusa di estorsione. Ad adeguarsi anche i nordafricani che hanno dato vita ad una vera e propria gang dedicata al controllo di zone di sosta cittadine.

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