Steven Spielberg e Emma Thompson contro i cinecomic

di Emma Zampella

“I cinecomic moriranno come è accaduto con i western”: a dirlo è Steven Spielberg che, sostenuto dall’attrice Emma Thompson, ritiene che presto non ci saranno più i film ricchi di supereroi.

“Se dovessi vedere un altro ‘Spider-man’, finirei per impiccarmi”, dichiara l’attrice che riprende le parole del regista che afferma: “Abbiamo assistito alla morte dei Western e ci sarà un giorno in cui i cinecomic faranno la stessa fine. Non è detto però che i western, così come poi i cinefumetti, possano un giorno tornare”.

I due, insieme, hanno presenziato all’incontro all’Associated Press, dove Spielgerb ha motivando le sue dichiarazioni affermando che “ora i supereroi sono vivi e vegeti, ma credo che la cultura popolare sia fatta di cicli finiti”.

Un discorso quasi filosofico quello del regista e produttore, ben diverso dalla posizione di Emma Thompson, che non esprime un giudizio sul genere in sé, ma, come spesso accaduto in passato, rivolge un attacco ben preciso a Hollywood. Dopo aver accusato di sessismo il mondo del cinema, l’attrice britannica ha criticato duramente il trend tutto americano dei continui sequel e roboot dedicati ai supereroi: “Ho amato il Superman originale con Christopher Reeve perché c’era questo approccio realmente ironico, ma, dopo un po’, cominci a diventare alquanto cinico – afferma in un’intervista rilasciata a Vulture – Non riuscirei a vederne un altro. Non posso farcela! Sono tutti splendidi, ma quante volte puoi affrontare questo franchise, santa miseria?”.

Il botteghino però continua a dar ragione ai vari Avengers, Ant-Man e Spider-man, con buona pace della Thompson e delle funeste previsioni del papà di E.T..

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