Gorizia, sequestrati 1200 profumi contraffatti provenienti dall’Ungheria

di Redazione

Gorizia – La Compagnia della Guardia di Finanza di Gorizia, nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio svolta in prossimità del confine di Stato, ha sventato un traffico illegale di profumi contraffatti, provenienti dall’Ungheria, che riportavano etichette false di prestigiosi marchi e destinati ad essere commercializzati in Italia, in particolare nella provincia di Torino.

Le fiamme gialle isontine hanno sequestrato, al valico Sant’Andrea di Gorizia e, successivamente, a Torino, a seguito di perquisizioni disposte dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gorizia, oltre 1200 profumi di note griffes nazionali ed estere.

I due soggetti responsabili dell’illecita attività, di nazionalità macedone, ma residenti a Torino, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione. Per uno di essi è scattata anche la denuncia perché trovato in possesso di patente di guida falsa.

I due macedoni, titolari di un’attività commerciale operante nel settore del commercio di abbigliamento ed accessori, avrebbero messo in vendita i profumi contraffatti, acquistati a Budapest, nei mercatini rionali di alcuni comuni della provincia di Torino, conseguendo un indebito vantaggio patrimoniale, attuando una concorrenza sleale a danno dei commercianti onesti.

Le perizie eseguite sui profumi sequestrati, avvalendosi della collaborazione dalle aziende danneggiate e titolari dei noti marchi, hanno confermato la falsità dei prodotti e fatto emergere altresì che alcuni di essi non erano ancora presenti sul mercato legale, a conferma di quanto il fenomeno della contraffazione possa essere insidioso, tanto da anticipare la distribuzione sul mercato di nuovi prodotti originali.

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