Emmy Awards 2015: Viola Davis commuove tutti

di Emma Zampella

Sono stati assegnati gli Emmy Awards 2015 che hanno premiato i migliori attori e produzioni televisive. A rubare la scena è stata Viola Davis, che si è aggiudicata la statuetta come “Outstanding Lead Actress in a Drama Series” (Attrice protagonista di una serie tv drammatica).

Ma la vera vittoria di Viol Davis è stata quella di essere entrata nella storia come prima donna afroamericana ad aver ottenuto il premio, commuovendo i colleghi e i presenti con il suo  discorso di ringraziamento.

La protagonista di “How To Get Away With Murder” ha descritto uno spaccato della situazione attuale, dove non è frequente riuscire a vedere donne di colore vestire i panni delle protagoniste di serie di successo. Viola inizia citando l’attivista Harriet Tubman: “Nella mia mente, vedo un confine. Oltre quel confine, ci sono campi verdi e fiori graziosi e bellissime donne bianche che allungano le braccia verso di me. Ma non riesco a oltrepassarlo. Non riesco a superare quel confine”. L’attrice ritorna all’attualità per descrivere l’industria televisiva: “Lasciate che vi dica una cosa: l’unica cosa che separa le donne di colore da tutte le altre sono le opportunità. Non si può vincere un Emmy per ruoli che, semplicemente, non esistono”

L’attrice ha ringraziato poi tutti coloro che hanno permesso di valicare questo confine e facendo commuovere altre colleghe di colore sedute in platea.

Ma, tornando all’evento, tre sono state le produzione premiate, tutte targate HBO. “Il trono di spade” ha conquistato 12 statuette portando a casa il record, in quanto mai nessuna trasmissione aveva vito tanti premi in una sola volta. Buono il piazzamento poi di “Veep” e “Olive Kitteridge”.

Poche grosse sorprese sono arrivate da questa 67.ma edizione degli Emmy. Finalmente Jon Hamm, pubblicitario di “Mad Men” ha portato a casa la statuetta al migliore protagonista di una serie drammatica dopo sette anni di nomination andate a vuoto. Jeffrey Tambor, per il secondo anno consecutivo, ha vinto per la categoria migliore attore brillante grazie alla sua interpretazione di Maura, transgender protagonista di “Transparent”. La prima serie prodotta da Amazon, che in Italia arriverà in TV all’inizio del prossimo anno ha vinto anche per la categoria migliore regista di una commedia, statuetta andata a Jill Soloway, alle cui vicende familiari la serie è inspirata.

Molto bene ha fatto anche “Veep”, risultando migliore serie comica e portando via il premio a “Modern Family” che aveva vinto negli ultimi cinque anni. La protagonista Julia Louis-Dreyfus ha vinto la statuetta come migliore attrice brillante e Tony Hale ha ottenuto il suo secondo Emmy come migliore attore non protagonista in una commedia. Per le miniserie, la migliore è risultata “Olive Kitteridge”, presentata l’anno scorso a Venezia. Questa storia di un’insegnante di provincia interpretata da Frances McDormandha vinto tutti i premi della sua categoria: la McDormand ha portato a casa la statuette per la migliore attrice di una miniserie, Richard Jenkins l’analoga statuetta maschile e Bill Murray, che però non era presente, ha vinto come migliore non protagonista. Premi anche alla regista Lisa Cholodenko e alla sceneggiatrice Jane Anderson.

I PREMI DELLA SERATA

Miglior Drama – “Il trono di spade” (Hbo)
Miglior Comedy – “Veep” (Hbo)
Miglior Miniserie – “Olive Kitteridge” (Hbo)
Miglior film-tv – “Bessie” (Hbo)
Regista di una serie tv drama – David Nutter, “Il trono di spade” (Hbo)
Sceneggiatore di una serie-tv drama – David Benioff-D.B. Weiss, “Il trono di spade” (Hbo)
Miglior attore protagonista in una serie tv drama
 – Jon Hamm, “Mad Men” (Amc)
Miglior attrice protagonista per una serie tv drama – Viola Davis, “Le regole del delitto perfetto” (Abc)
Miglior attore protagonista per una serie tv comedy – Jeffrey Tambor, “Transparent” (Amazon Instant Video)
Miglior attrice protagonista di una serie tv comedy – Julia Louis-Dreyfus, “Veep” (Hbo)
Miglior attore protagonista di una miniserie o film-tv – Richard Jenkins, “Olive Kitteridge” (Hbo)
Miglior attrice protagonista di una miniserie o film-tv – Frances McDormand, “Olive Kitteridge” (Hbo)
Miglior attore non protagonista in un drama – Peter Dinklage, “Il trono di spade” (Hbo)
Miglior attrice non protagonista in un drama – Uzo Aduba, “Orange is the New Black” (Netflix)
Miglior attore non protagonista di una comedy – Tony Hale, “Veep” (Hbo)
Miglior attrice non protagonista di una comedy – Allison Janney, “Mom” (Cbs)
Miglior attore non protagonista di una miniserie o film-tv – Bill Murray, “Olive Kitteridge” (Hbo)
Miglior attrice non protagonista di una miniserie o film-tv – Regina King, “American Crime” (Abc)
Miglior attore guest-star in un drama – Reg E. Cathey, “House of Cards” (Netflix)
Miglior attrice guest-star in un drama – Margo Martindale, “The Americans” (Fx)
Miglior attore guest-star in una comedy – Bradley Whitford, “Transparent” (Amazon Instant Video)
Miglior attrice guest-star in una comedy – Joan Cusack, “Shameless” (Showtime)
Miglior reality show – “The Voice” (Nbc)

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