Il Santuario di Pompei accoglie 30 donne migranti con bambini

di Redazione

Pompei (Napoli) – “Le parole pronunciate ieri all’Angelus da Papa Francesco sono risuonate fortemente qui al santuario di Pompei” dove “l’accoglienza è uno stile di vita quotidiano”.

Lo ha detto l’Arcivescovo di Pompei, Tommaso Caputo, rispondendo all’appello all’accoglienza dei migranti lanciato dal Pontefice.

“Da oltre 130 anni – ha spiegato monsignor Caputo – bambini, poveri, orfani, figli di carcerati, anziani, ex tossicodipendenti, diversamente abili, donne adolescenti in difficoltà hanno trovato e trovano casa, istruzione, futuro ma soprattutto amore concreto e diffusivo”.

“Le nostre opere sociali e caritative – ha aggiunto l’arcivescovo – ospitano centinaia di ultimi ed emarginati. Tra due settimane sarà inaugurata una nuova casa famiglia che sarà dedicata ai bambini e ai bambini diversamente abili. Negli ultimi mesi abbiamo accolto 30 donne migranti con i loro bambini che provengono da Eritrea, Nigeria, Guinea. Attualmente sono ospitate presso la nostra casa 12 donne con 2 bambini”.

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