Naufragio al largo della Libia, fermati 5 presunti scafisti

di Redazione

Palermo – E’ arrivata al porto di Palermo la nave della marina militare irlandese Le Niamh con a bordo 367 migranti, tra cui 24 donne e 13 minori, insieme alle 25 salme vittime dell’ultimo naufragio avvenuto al largo della Libia. In tutto le persone messe in salvo sono 373: sei in gravi condizioni sono stati trasportati in elicottero direttamente dal luogo del naufragio. Per il naufragio sono stati fermati 5 presunti scafisti. Sono di nazionalità libica e algerina.

Secondo i racconti degli altri sopravvissuti, i cinque avrebbero spinto gran parte delle persone nella stiva chiudendo la botola. L’accusa potrebbe essere quello di omicidio, oltre a favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sul molo sono presenti il capo della Squadra mobile di Palermo Rodolfo Ruperti e il questore Guido Longo.

I migranti arrivati a Palermo saranno trasferiti in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Campania. “I parenti delle 25 vittime invece, se lo richiederanno, potranno essere ospitati dalla Caritas”, ha detto il prefetto di Palermo Francesca Cannizzo.

“I minori dovrebbero essere 13 non accompagnati – ha aggiunto il prefetto – ma come l’esperienza insegna vengono individuati durante le operazioni di identificazione e sarà il comune di Palermo ad occuparsi della loro accoglienza”.

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