Napoli, il “think tank under 35” dei “Giovani in Corsa”

di Redazione

Napoli – “Io non mi rassegno al declino della mia città, insieme ai ‘Giovani in Corsa’, che mi seguono e mi danno la forza per andare avanti oramai da quattro anni, vogliamo ridare speranza ai nostri ragazzi, ma soprattutto vogliamo combattere una battaglia di civiltà”.

Così il capo dell’opposizione in Consiglio comunale a Napoli, Gianni Lettieri, imprenditore e presidente di ‘Fare Città’, durante l’evento organizzato a Nisida, al ‘Nero’, da ‘Giovani in Corsa’, primo ‘think thank under 35’ della città, fondato nel 2011 da Tiberio Brunetti, a cui hanno partecipato oltre 300 giovani.

“Una volta a settimana – ha spiegato Lettieri – questo gruppo di giovani imprenditori, studenti universitari e professionisti, mi porta le istanze del territorio e insieme cerchiamo di capire come risolvere i problemi che affliggono la città. Sono ragazzi determinati, hanno idee chiare e concrete, e mi aiutano a combattere il degrado di questa città. È a loro che affideremo il futuro della città – ha continuato l’imprenditore – quando li incontro penso sempre alla famosa frase di Mandela: ‘Non accettare di vivere una vita in piccolo, una vita al di sotto delle tue possibilità’, e con loro, dico che a Napoli stiamo vivendo al di sotto delle nostre possibilità, possiamo fare meglio e cambiare il nostro futuro”.

Alla manifestazione per festeggiare i 4 anni di Giovani in Corsa, hanno partecipato, oltre alle centinaia di giovani, anche imprenditori napoletani come Giuseppe Attolini, lo speaker di Radio Marte Gianni Simioli e l’attore partenopeo Peppe Lanzetta. “Io scendo in campo per chi crede in questa città. – ha dichiarato Lanzetta – Ho conosciuto Gianni Lettieri attraverso il suo libro. E’ una storia straordinaria la sua, di chi nasce nella Duchesca e diventa un imprenditore che tutti apprezzano e stimano”.

Un’occasione, quella della serata, per celebrare il lavoro del think thank, che da anni si impegna sul territorio in maniera civica, apartitica e indipendente, con un’attenzione particolare al sociale. A Giovani in Corsa aderiscono under 35 già in carriera: Claudio Cerchione, medico ematologo; Lucio Pessolano Filos e Vincenzo De Falco, commercialisti; Mario Sceral, ingegnere; Luigi Losco, Alberto Celentano, Giancarlo Arra e Armando Marzocchi, imprenditori; Alessandro Iovino, scrittore; Giovanni Tagliaferri, educatore; Maria Durante, sociologa.

“Abbiamo sperimentato in questi anni – hanno dichiarato i Giovani in Corsa – forme di comunicazione e aggregazione innovative e smart e possiamo dire con soddisfazione che tutti gli obiettivi che ci eravamo preposti sono stati raggiuti, ma noi non ci fermiamo. Napoli ha capacità straordinarie che possono essere realizzate con impegno e lavoro quotidiano. Non basta avere turisti in città, dobbiamo essere la città numero uno del sud Italia per organizzazione e accoglienza, lo stesso deve valere per i trasporti e gli investimenti, il sistema dei rifiuti. Napoli deve essere al pari di tutte le città europee e noi possiamo trasformare questa utopia in realtà”.

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